No Green Passdaran, vale tutto ma la Costituzione no: la salute è un diritto di ciascuno e interesse di tutti

No Green Passdaran, vale tutto ma la Costituzione no. I no green passdaran sono un italiano su 5 rilevano i sondaggi. Si dicono difensori delle libertà fondamentali in nome della Costituzione.

No Green Passdaran, vale tutto ma la Costituzione no

Strepitano, abbaiano, ma non mordono, perché mancano loro e il cibo e i denti. Ora, si può essere contrari ai vaccini o al Green Pass allo stesso modo per prudenza o incoscienza, per amore o odio (fa lo stesso) degli altri, di se stessi, dei medici o dello Stato.

Tutti nobili motivi – sia detto a titolo di merito per l’incrollabile coerenza -, e del resto persuaderli del contrario sarebbe impossibile, l’uomo è un “conservatore cognitivo” dicono gli studiosi di scienze sociali.

Ma dichiararsi contrari al Green Pass perché lo dice la Costituzione non è motivo nobile né pertinente. Un brevissimo promemoria (lo abbiamo tratto da un articolo del Sole 24 Ore).

“Nella nostra Costituzione, la salute non è tutelata solo come diritto fondamentale del singolo ma altresì come interesse della collettività. Ciò consente l’imposizione di un trattamento sanitario se diretto «non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri», come ha stabilito la Corte costituzionale nel 2018”.

Articolo 32 della Costituzione, diritto alla salute

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”.

 

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