Lady Gaga si confessa: “So cos’è il vero pop, e so cos’è il vero sesso”

Pubblicato il 2 Novembre 2010 - 19:24| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Lady Gaga

“Credo di avere il giusto concetto di pop e di sesso”. Così Lady Gaga, in un’intervista con GQ che le dedica la copertina, parla di sé. “Ho fatto un gran disco, non c’è altro da dire – aggiunge – e alla maggior parte dei fan interessa solo saltare dietro quel ritmo killer. Per me il lavoro non finisce con le canzoni. C’è la moda, la performance, e le vibrazioni di energia che rimbalzano negli occhi dei fan e mi tornano indietro”.

A un mese dalla tappa italiana del suo Monster Ball Tour, Stefani Joanne Angelina Germanotta racconta il suo percorso artistico, a partire dagli esordi sulla scena burlesque di New York: “Salivo sul palco avvolta da cinghie di cuoio, con una frangia dietro la schiena che in teoria doveva coprirmi il culo, incendiavo lacca per capelli, ballavo i Black Sabbath e cantavo canzoni che parlavano di sesso orale. Ho frequentato la scuola cattolica, ma ho trovato me stessa nell’underground di New York”.

La moda e ‘Re Giorgio’.Anche Giorgio Armani si è scomodato per collaborare a ideare le folli mise di Lady Gaga: “Ognuna è disegnata e messa a punto con lei, che partecipa sempre al progetto con grande disponibilità ed entusiasmo”, dice lo stilista.

“Quello che più mi diverte, in questa collaborazione – fa sapere Armani – è la libertà con cui entrambi ci esprimiamo e che mi permette di raccontare l’essenza di artista di Lady Gaga, in forma e modi di assoluta originalità. Lei ha visto in me un ‘tocco magico’ ben oltre la definizione di classico e io ho colto in lei un senso di forte eleganza che trasfigura anche gli abiti più eccentrici”.

Il successo. L’ascesa di Lady Gaga è stata rapida, inesorabile e globale. “Ho sempre voluto essere una star. Mi sacrifico, soffro e sanguino per coltivare la mia creatività”, confessa.

Ma neppure da ragazza aveva un pò paura della celebrità: “Non mi importa di non poter andare a fare la spesa al negozio sotto casa – ride – E non mi importa di non poter andare in un club a ubriacarmi per paura di essere fotografata. Non lo faccio e basta. Sto a casa a lavorare. Faccio musica e arte per vivere”.