Albino Ruberti. Gualtieri nomina subito il nuovo Capo di Gabinetto: è Alberto Stancanelli dalla Corte dei Conti

Albino Ruberti. Gualtieri nomina Alberto Stancanelli nuovo Capo di Gabinetto. Il sindaco Roberto Gualtieri ha nominato come nuovo Capo di Gabinetto del Comune di Roma Alberto Stancanelli, consigliere della Corte dei Conti.

Albino Ruberti. Gualtieri nomina Alberto Stancanelli nuovo Capo di Gabinetto

“Ringrazio Albino Ruberti per aver offerto le sue dimissioni a seguito della diffusione di un video che riporta una sua violenta lite verbale avvenuta in occasione di una cena privata svoltasi a Frosinone due mesi fa.

Le frasi contenute nel video sono gravi e non appropriate per chi ricopre un incarico di questa delicatezza.

Per questo, in attesa che venga chiarita l’effettiva dinamica dei fatti, ho preso atto delle dimissioni di Albino Ruberti e ho chiesto al Vicecapo di Gabinetto Nicola De Bernardini di assumerne le funzioni”. Lo dichiara in una nota il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

“Al tempo stesso voglio rimarcare la straordinaria qualità del lavoro svolto da Ruberti come Capo di Gabinetto, la totale dedizione e l’impegno profusi, e ho sempre apprezzato la sua orgogliosa difesa dell’integrità e dell’autonomia dell’amministrazione comunale e delle sue scelte”, ha aggiunto Gualtieri, annunciando di aver accettato le dimissioni del capo di Gabinetto Albino Ruberti.

A prendere il posto di Ruberti sarà Alberto Stancanelli. “Ho chiesto al dottor Alberto Stancanelli, consigliere della Corte dei Conti, di assumere l’incarico di Capo di Gabinetto del Sindaco di Roma Capitale e lo ringrazio per aver accettato la mia proposta”, ha annunciato Gualtieri.

“Procederò oggi stesso a richiedere l’autorizzazione al Presidente della Corte dei Conti per rendere formalmente operativo quanto prima il nuovo incarico”. “Ringrazio ancora Albino Ruberti per lo straordinario lavoro svolto in questi mesi”, aggiunge

I Ruberti: “Tutto nasce da una battuta sul vino”

‘La Roma, la Lazio’, una battuta infelice. Albino Ruberti e la sua compagna Sara Battisti assicurano: “La corruzione non c’entra”. “L’urlo ‘Oddio?’ Potrei averlo fatto io”, Albino Ruberti e la compagna Sara Battisti, parlando con il Corriere della Sera, della lite che ha portato alle dimissioni del capo di Gabinetto del Campidoglio, proteggono la privacy del commensale che ha scatenato la violenta discussione e al quotidiano dicono: “Tutto nasce da una battuta sul vino”.

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