Parlamentarie, Grillo: “Hanno votato 20mila”. Al Pd: “Voi fate le buffonarie…”

ROMA – Dovevano votare in massa, compatti, in 31mila aventi diritto per scegliere i parlamentari del M5S. Hanno votato ancora meno, 20mila. I numeri li dà Beppe Grillo sul suo blog: “Hanno votato 20.252 persone su 31.612 iscritte al Movimento”. Per votare occorreva essere iscritti al Movimento entro il 30/9/2012 e avere i documenti di identità digitalizzati. ”I voti potenziali – scrive Grillo-, tre preferenze per votante, erano 94.836 e i voti espressi per le liste 57.272. Il numero degli iscritti complessivi al M5S è ad oggi di 255.339”, aggiunge il leader del Movimento.

”E’ la prima volta nel mondo – osserva – che dei cittadini sono stati eletti on line e senza alcuna indicazione da parte del partito o movimento, in modo assolutamente libero. Per votare non è stato chiesto un solo euro ai partecipanti e il M5S non prenderà i contributi per le elezioni politiche oggi stimabili in 100 milioni di euro. In futuro la votazione on line dei candidati sarà estesa alle elezioni regionali, come è già avvenuto per la Lombardia dove il dato dei capolista donne è stato confermato con il 66%. Il M5S ha aperto una nuova via nella partecipazione democratica. In futuro, con l’aumento progressivo delle identità digitalizzate dei votanti, non potrà che crescere ed affermarsi”.

Nel suo post Grillo ha criticato le primarie per i parlamentari Pd, subito ribattezzate le “buffonarie”: “Avranno una “modica quantità” di aspiranti parlamentari, un 10%, scelti da lui,medesimo: Gargamella Bersani. Nomi indimenticabili ci accompagneranno anche nella prossima legislatura, mai più senza Rosy Bindi, Anna Finocchiaro, Franco Marini, Giorgio Merlo, Maria Pia Garavaglia, Beppe Fioroni”.

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