Il 26 ottobre scoppia lo scandalo Ruby, le ragazze intercettate: “Siamo sputtanate a vita”

Pubblicato il 1 Marzo 2011 - 21:06 OLTRE 6 MESI FA

Nicole Minetti

MILANO –  Il 26 ottobre 2010 è la data spartiacque che cambierà per sempre il tranquillo tran tran di Arcore. Prima feste e cene venivano organizzate con regolarità e discrezione. Poi la notizia di quelle feste, la parola “bunga bunga”, escono sulla stampa. Nella fattispecie in un articolo del Fatto Quotidiano, che la sera prima di andare in stampa fa circolare un’anticipazione della notizia. La cosa scombussola gli animi di Arcore: il padrone di casa e le sue ospiti quella sera sono riuniti a Villa san Martino. All’inizio la reazione delle ragazze, già sotto intercettazione, è spavalda. Poi gli umori cambiano, evidentemente rispecchiando quelli del premier, tanto da far dire a Barbara Faggioli: “Siamo sputtanate a vita”.

All’una e 39 minuti ecco cosa si dicono Nicole Minetti e la Faggioli. Minetti:” Amo qui c’è proprio da ammazzare amore. qua la cosa è devastante”.  Faggioli: “lo so”.  Minetti: “devastante! Ma tu lo sai che… guarda che…”  Faggioli: “lo so, ma sai…”  Minetti: “guarda che lui è così perché sa che sta uscendo, lo sa”  Faggioli: “lo so, lo so, lo so… no ma non puo passare così e”  Minetti: “Amo vuoi sapere una cosa? Ha detto una cosa saggia la Marysthell”  Faggioli: “a?”  Minetti: “la Marysthell ha detto parole sacre”  Faggioli: “sì”  Nicole Minetti: “noi per tanto non lo vediamo più fidati”  Faggioli: “ah ma Niki ma noi abbiamo il coltello dalla parte del manico, ricordatelo sempre”  Minetti: “Tesoro non abbiamo un cazzo noi fidati. Non abbiamo un emerito cazzo noi! Fidati, nulla”  Faggioli: “Ma te ne rendi conto che siamo sputtanate a vita?”.

Il giorno dopo le ragaze si organizzano. Marystelle Polanco si improvvisa addirittura sindacalista, con una lettera a nome delle ragazze da inviare “a Lui” col tramite di Nicole Minetti. Il senso è che non le abbandoni ora che lo scandalo è scoppiato. Il rischio è che le feste finiscano e con queste anche il fiume di soldi. Ecco lo scambio telefonico tra Marystelle e Aris Espinoza, il 26 ottobre stesso. Polanco: “Adesso Nicolo (prob ha voluto dire Nicole) passerà da qui perché io manderò una lettera a “lui””  Aris: “Ah, certo, ok” Polanco: “Di parte di tutte noi. Praticamente gli dirò che stamattina alle 7 si è presentato il ragazzo per andare a comprare il mixer e abbiamo fatto una figura di merda…gli scriverò questo”  Aris: “Ah”  Polanco: “Ed un’altra cosa…che né Diana né tu né io abbiamo per muoverci…per mangiare…io gli scriverò tutto…Che noi stiamo passando per un momento molto difficile e che…”  Aris: “Io sto male di salute, io sto male di salute”  Polanco: “Certo io glielo dirò di parte nostra”  Aris: “Certo”  Polanco: “Nicole passerà da qui, da Colorado…io scriverò la lettera così gliela porta e la legge. Hai capito?”  Aris: “Certo, scrivigli anche del mio dente che mi sta ammazzando”. Polanco: “No, guarda io sono incazzata con “lui” se sapessi…L’ho chiamato oggi là tre volte e dicono che non c’è”. Aris: “Ah, Nicole lo ha chiamato tutta la mattina…e non le ha risposto…”.