Dai confronti fra sondaggi messi on line da Renato Brunetta la destra di Berlusconi avanza, cresce anche, ma meno la sinistra attorno al Pd, perde Beppe Grillo, che non riesce proprio a dare uno sbocco politico alla protesta di pancia. I sondaggi messi a confronto sono quelli, aggiornati al 10 gennaio, di Tecné e Ipsos. C’è qualche differenza, ma il trend è quello.
TECNÈ 9 gennaio 2013 TOTALE ITALIA -CAMERA | Sondaggio 9/1/2013 | Sondaggio 19/12/2013 | STORICO Politiche 2013 |
Forza Italia Nuovo Centro Destra Lega Nord Fratelli d’Italia Altri | 22,9 5 3,8 3,1 1,9 | 23,3 5,3 3,4 2,8 1,4 | 21,6 (PDL) 4,1 2,0 1,5 |
TOTALE CENTRO DESTRA | 36,7 | 36,2 | 29,2 |
PD Sinistra, Ecologia e Libertà Centro Democratico + Altri | 29,7 3,1 0,7 | 29,4 2,7 0,6 | 25,4 3,2 1,0 |
TOTALE CENTROSINISTRA | 33,5 | 32,7 | 29,6 |
UDC -Unione di Centro Futuro e Libertà Scelta Civica | 2,6 – 1,5 | 2,9 – 1,6 | 1,8 0,5 8,3 |
TOTALE CENTRO | 4,1 | 4,5 | 10,6 |
MOVIMENTO 5 STELLE | 20,6 | 21,7 | 25,6 |
7 gennaio 2013TOTALE ITALIA -CAMERA | Sondaggio 7/1/2014 | Sondaggio 17/12/2013 | STORICO Politiche 2013 |
Forza Italia Nuovo Centro Destra Lega Nord Fratelli d’Italia Altri | 22,3 7 3,5 1,9 0,4 | 21,8 7,5 3,3 1,8 1,6 | 21,6 (PDL) 4,1 2,0 1,5 |
TOTALE CENTRODESTRA | 35,1 | 36 | 29,2 |
PD Sinistra, Ecologia e Libertà Centro Democratico + Altri | 33 2,7 0,3 | 32,2 3,2 0,4 | 25,4 3,2 1,0 |
TOTALE CENTROSINISTRA | 36 | 35,8 | 29,6 |
UDC -Unione di Centro Futuro e Libertà Scelta Civica | 3,1 – 2,3 | 2,9 – 2,2 | 1,8 0,5 8,3 |
TOTALE CENTRO | 5,4 | 5,1 | 10,6 |
MOVIMENTO 5 STELLE | 21,2 | 20,9 | 25,6 |
“Forza Italia continua a crescere. Con l’election day che pare ormai sempre più vicino Berlusconi serra i ranghi del partito e col vento in poppa dei sondaggi prepara la campagna elettorale.
Secondo l’ultimo sondaggio Ixè per Agorà Forza Italia sale al 21,5 per cento guadagnando mezzo punto in sette giorni.
Cresce anche il consenso del Pd, che sale di quasi un punto (+0,8%) nelle intenzioni di voto e supera il 31 per cento (31,3%). Stessa crescita per il Movimento 5 Stelle, che segue con il 22,1 per cento; sale anche Forza Italia, che guadagna mezzo punto e raggiunge il 21,5 percento. Tra i partiti sotto la soglia del 5%, perde mezzo punto il Nuovo Centrodestra, al 4,1%; in calo anche la Lega Nord (-0,4%), al 3,4%. Scende sotto il 2 percento Scelta Civica, che scivola all’1,9%.
Libero cita Roberto Weber, presidente dell’Istituto Ixè:
“Colpisce l’incremento progressivo, continuo e sistematico del Pd, che non ha smesso di crescere dopo le primarie. Renzi fa benissimo al partito. Contemporaneamente però, crescono anche Movimento 5 Stelle e Forza Italia, come se ci fosse una radicalizzazione degli elettorati. Da segnalare anche il calo di Scelta Civica: la sensazione è che l’area di centro si stia paurosamente restringendo. Inoltre, credo che l’area del non voto sarà molto più cruciale rispetto alle precedente elezioni”.
Prosegue il quotidiano:
“Diversi i risultati della rilevazione fatta da Swg realizzata tra il 7 e 8 gennaio e riguarda sia le intenzioni di voto che il grado di fiducia nel governo. Il governo di Letta perde 4 punti a dicembre (dal 24% al 20%): su questo potrebbero aver pesato il decreto SalvaRoma e il caos sulle tasse. Il centrosinistra è avanti 5 punti sul centrodestra ma fermo rispetto alla precedente rilevazione. All’interno del centrodestra cresce Forza Italia, calano Lega e Nuovo Centrodestra. I cinquestelle salgono al 20% ma rimangono al di sotto del dato reale ottenuto alle elezioni di febbraio 2013, il 25,5%. Il leader più popolare è Matteo Renzi, seguito da Letta, Grillo e Berlusconi”.