Cesare Lanza: Irene Pivetti da ammirare: modesta, ricorda che fu terza scelta
Pubblicato il 28 Marzo 2014 - 07:59 OLTRE 6 MESI FA
Irene Pivetti nella fase Catwoman
Nel 1994, a soli 31 anni, Irene Pivetti fu nominata Presidente della Camera. Festeggia il ventennale della sua elezione con una divertente intervistina a Repubblica. In modestia, dice di essere stata nominata per terza scelta.
Il primo candidato era Francesco Speroni, ma Berlusconi si oppose: “Non possiamo eleggere quello che va in giro con giacche tutte colorate”.
Poi, c’era Roberto Maroni – che preferì optare per il ministero degli Interni. E allora toccò a lei… Ricevette una telefonata da Unberto Bossi che le disse: “Vai a presiedere la Camera”.
Sono sempre stato un fan di Irene Pivetti, che invitavo a Tele Lombardia, prima che diventasse celebre. Mi è sempre piaciuta la sua disarmante sincerità, un particolare fascino femminile fondato sul candore.
“Quando ricevetti la telefonata di Bossi, stavo guidando in piazza Castello a Milano: per poco non andavo a sbattere”.
Non ha nostalgia del potere (a cui arrivò, a mio parere, troppo presto), non ha più visto Bossi, ha una società che promuove il made in Italy in Cina, apprezza Matteo Renzi con cautela.
