Esodati, Di Pietro: "Fornero irresponsabile"

Pubblicato il 10 Maggio 2012 - 13:04 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – "E' grave che il ministro Fornero continui a giocare sulla pelle dei lavoratori. Bisogna essere dei perfetti irresponsabili, infatti, per affrontare una tragedia sociale, come quella degli esodati, con il criterio della discriminazione e della decimazione. E' inammissibile che il governo metta i disperati gli uni contro gli altri, salvandone solo qualcuno e cavandosela con uno sbrigativo 'si vedrà' per tutti gli altri". Lo scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

"La faccenda diventa ancora più grave se l'irresponsabile in questione è lo stesso ministro che ha determinato questa situazione gravissima e che, nonostante la cattedra, non è neppure in grado di fare quattro conti, consultare i database dell'Inps e dire quante sono le vittime della sue sciagurate scelte, i cosiddetti esodati".

Scrive Di Pietro: "Se si prendesse davvero la responsabilità dei suoi errori e delle sue scelte, che non sono, come dice lei, 'impopolari' ma 'antipopolari', la signora Elsa Fornero dovrebbe alzare i tacchi e togliere il disturbo. Siccome non intende farlo, deve darsi da fare immediatamente per risolvere subito il dramma di tutti gli esodati. Ma un ministro che si è assunto la responsabilità di governare non ha il diritto di lasciare nell'incertezza e nell'angoscia centinaia di migliaia di lavoratori con tutte le loro famiglie".

"L'Italia dei Valori – sottolinea – si batterà strenuamente in Parlamento e nelle piazze per ottenere dal governo un comportamento minimamente responsabile e sosterrà qualsiasi iniziativa di lotta, a partire dalla manifestazione indetta dai sindacati per il prossimo 2 giugno".

"Con la controriforma delle pensioni, il governo Monti ha usato i lavoratori e i pensionati come un bancomat, dal quale ritirerà, nei prossimi 10 anni, 140 miliardi di euro. Il minimo che possa fare è usare una parte di quella immensa cifra, trafugata dalle tasche degli italiani, per restituire tranquillità e sicurezza a tutti gli esodati, nessuno escluso", conclude.