Ferrara-show al Tg1: “Gruppo L’Espresso eversivo”. Pd e Idv: “Intervenga l’Agcom”

Pubblicato il 11 Febbraio 2011 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA  – Nuova bufera sul Tg1 e a innescare la polemica è stato un lungo intervento pro-Berlusconi di Giuliano Ferrara il 10 febbraio, nel giorno in cui il direttore del Foglio ha a sua volta intervistato a pranzo il premier Berlusconi.

Ospite in studio nell’edizione delle 20, Ferrara ha puntato il dito contro il Gruppo Espresso tacciandolo di “progetto eversivo”. E’ insorto il comitato di redazione della testata, chiedendo che si faccia spazio anche ad altri direttori. Pd e Idv si sono scagliati contro il tg di Augusto Minzolini invocando l’intervento dell’Agcom.

La replica dal Pdl  è stata affidata a Daniele Capezzone, che ha accusato l’opposizione di voglia di censura. ”E’ da molti anni che in Italia c’è  un partito mediatico giudiziario”, è stato l’affondo di Ferrara: ”Abbiamo la volontà dichiarata del Gruppo Espresso e degli intellettuali del Palasharp di abbattere Berlusconi con mezzi extraparlamentari, perché quelli parlamentari sono falliti. Il mezzo che hanno scelto è quello giudiziario. Questo è un progetto più che eversivo, è pazzoide. Mi fa diventare pazzo di rabbia e per questo ho convocato la manifestazione di sabato a Milano”.

L’intervento di Ferrara è stato subito bollato dal deputato dell’Idv Pancho Pardi come ”arringa indecente”. ”Per l’ennesima volta – ha commentato il portavoce del partito di Di Pietro, Leoluca Orlando – Minzolini si conferma megafono di Palazzo Chigi e primo avvocato difensore del presidente del Consiglio. Ci appelliamo all’Agcom affinché intervenga per ristabilire un minimo di credibilità nel principale tg del servizio pubblico”.

Dal Pd Fabrizio Morri, capogruppo del Pd in Vigilanza, ha chiesto ”l’immediata convocazione in commissione del direttore generale della Rai Mauro Masi e di Minzolini” e il vicepresidente della bicamerale, Giorgio Merlo, ha parlato di ”comizio politico di Ferrara al Tg1”.

Il portavoce di Articolo 21, Giuseppe Giulietti, ha annunciato un ”presidio permanente” davanti alle Autorità di garanzia. Sul fronte opposto il portavoce del Pdl Capezzone ha risposto: ”Pd e Idv, per chiamare le cose con il loro nome, chiedono la censura di Giuliano Ferrara a Tg1. Che altro dobbiamo attenderci? Che gli uffici stampa della sinistra diffondano l’elenco di chi può e di chi non può parlare?”.

Ironico Alessio Butti, capogruppo in Vigilanza: ”Minzolini sfonda nello share a sinistra. Tra i suoi più affezionati spettatori ci sono, come sempre, Leoluca Orlando e Francesco Pardi, per i quali ormai il Tg1 è diventato oltre che un’ossessione, un appuntamento imperdibile”.