Governo Renzi, sottosegretari e viceministri: Morando e Fiano in pole

Enrico Morando (foto LaPresse)
Enrico Morando (foto LaPresse)

ROMA –  Comincia il balletto dei sottosegretari.  Per Matteo Renzi è il giorno della fiducia alla Camera. Una formalità, visti i numeri. E ora si può iniziare con il balletto dei sottosegretari. Una possibile spartizione delle poltrone la affresca, per Public Policy, Sonia Ricci:

 La squadra del governo Renzi dovrebbe essere completata tra mercoledì e giovedì, quando si riunirà un Consiglio dei ministri ad hoc. Tra i nomi che girano c’è quello del renziano Enrico Morando, probabile viceministro all’Economia, quello di Emanuele Fiano (viceministro all’Interno), le riconferme di Erasmo D’Angelis alle Infrastrutture e di Sabrina De Camillis (Ncd) ai Rapporti con il Parlamento. 

Per quanto riguarda il Mef, un’ipotesi che si fa sempre più concreta – secondo fondi di governo – è l’arrivo del senatore Pd Giorgio Santini (relatore della legge di Stabilità 2014), in sostituzione di Giancarlo Giorgetti (Ncd), più probabile, o di Pier Paolo Baretta (Pd). Tra i papabili del ministero dell’Economia, se dovessero essere sostituiti Baretta e Giorgetti, oltre a Santini ci sono Morando, ma anche – riferisce una fonte interna – Enrico Zanetti di Scelta civica. Per quanto riguarda lo Sviluppo economico, ad essere riconfermata sarà molto probabilmente l’attuale sottosegretarioSimona Vicari (Ncd) e il viceministro Carlo Calenda (Sc)

Insieme a lei, potrebbe far parte del ministero anche l’ex viceministro all’Economia Luigi Casero (Ncd). Ma non solo, perché tra i nomi in ballo – riferisce una fonte renziana – c’è anche quello di Stefano Ambrosini, vicino all’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino. Al ministero dell’Ambiente, invece, riferiscono fonti di governo, potrebbero approdare due donne: Silvia Fregolent e Laura Puppato (entrambe del Pd). 

Ai trasporti sarà probabilmente riconfermato l’ex sottosegretarioErasmo D’Angelis, ma potrebbero entrare invece il giovane assessore ai Trasporti del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran e il capo di gabinetto del sindaco Giuliano Pisapia, Maurizio Baruffi. Anche per l’editoria si dovrebbe andare verso una riconferma, quella di Giovanni LegniniMarco Minnitipotrebbe mantenere la delega ai Servizi segreti, anche se Renzi potrebbe chiamare al suo fianco Luca Lotti. Anche Ilaria Borletti Buitoni (Sc) va verso una riconferma al ministero dei Beni culturali. 

Al ministero della Giustizia, invece – riferisce una fonte di Palazzo Chigi – potrebbe essere scelto come sottosegretario l’attuale capogruppo Ncd alla Camera Enrico Costa, “fortemente voluto daAngelino Alfano“. Insieme a lui si fa il nome anche di Beppe Lumia (in lista anche per il ministero dell’Interno). La sua nomina a sottosegretario alla Giustizia è fortemente voluta – dicono fonti Pd – dal governatore della Sicilia Rosario Crocetta. Verso una riconferma anche il viceministro agli Esteri Lapo Pistelli. Infine, dicono fonti Pd, al ministero della Salute (guidato da Beatrice Lorenzin) potrebbe rimanere Paolo Fadda (già sottosegretario con il governo Letta) e potrebbe invece approdare il senatore Pd,Stefano Lepri.

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