Italia 150, leghisti in piazza con le scrivanie: “Noi lavoriamo”. Contestati

MILANO – Al grido di ”vergogna vergogna” e ”fuori la Lega dallo Stato” un gruppo di passanti ha apostrofato una decina di esponenti della Lega Nord, guidati da Matteo Salvini che poco fa, in polemica, con i festeggiamenti dell’Unità d’Italia, hanno piazzato le loro scrivanie fuori dal municipio di Milano per dimostrare di essere al lavoro.

La contestazione, del tutto pacifica, ha comunque convinto le forze dell’ordine a schierarsi in difesa degli esponenti del Carroccio, che ostentavano il loro desiderio di lavorare nonostante i festeggiamenti unitari.

Gli esponenti leghisti prima di essere bersagliati dalle contestazioni dei passanti, piazzati all’ingresso della galleria Vittorio Emanuele, sul lato di piazza Scala, hanno distribuito la bandiera con la croce di San Giorgio, vessillo di Milano e divenuto nel tempo un gadget della Lega Nord.

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