Legittimo impedimento, Di Pietro: “Pronti a referendum, anche da soli”

Pubblicato il 8 Aprile 2010 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA

Antonio Di Pietro

«Dopo il lodo Alfano arriva il legittimo impedimento in attesa dell’ultimo capitolo della saga Berlusconi: il lodo Alfano bis, la porcata finale. Neanche il tempo di promulgarla che gli avvocati del capo-cricca ne fanno subito ricorso nel processo per i fondi neri Mediaset». È quanto scrive il leader dell’Idv Antonio Di Pietro in un post sul suo blog dedicato alla promulgazione della legge sul legittimo impedimento.

«Anche questa norma ‘transitoria’ è incostituzionale, e pregiudica irrimediabilmente qualsiasi apertura nei confronti di successive riforme in campo sia costituzionale che della giustizia da parte di Italia dei valori. A meno che il governo non rinsavisca e metta sul tavolo riforme concrete che tutelino la democrazia e facciano funzionare, e non morire, la giustizia».

«Italia dei Valori – annuncia – avvierà una raccolta firme per il referendum per cancellare il legittimo impedimento. Sarà il terzo, dopo quelli sull’acqua e sul nucleare già annunciati. Obiettivo: mettere al riparo la democrazia, qualora non provveda la Consulta come fu per il lodo. Qualche zelante VIP all’opposizione si preoccupa già di esaltare i rischi e le limitazioni della nostra iniziativa. Non li tacceremo di pessimismo, né ce ne avremo a male se decideranno di lasciarci soli in questa impresa. Italia dei Valori però, come opposizione, non può sottrarsi dal dovere di proteggere e rappresentare, laddove le istituzioni non sono più garanti, quella parte d’Italia che crede nella Costituzione come pilastro irrinunciabile della democrazia».

«Questo referendum è giusto ed opportuno a prescindere dal fatto che altre forze politiche intendano sostenerlo o meno. Siamo abituati a condurre le battaglie per i diritti dei cittadini soli ed isolati dagli interessi dei gruppi di potere e della Casta. Per certi versi siamo orgogliosi di questa solitudine, premiata alle urne in questi anni, a conferma di come la goccia cadendo scavi anche la pietra (dal latino ‘gutta cavat lapidem’). Invito i cittadini di tutti i colori, di ogni inclinazione politica ad aderire e sostenere la raccolta firme poiché questa legge non è né di destra, né di sinistra, né di centro. Questa è la legge del marchese del Grillo che traccia un solco tra gli italiani e una cricca di impunibili senza valide ragioni ma soltanto per lo strano principio per cui ‘loro son loro e voi non siete nulla».