Ancora guai per Lele Mora: a Milano chiesto il suo fallimento ‘personale’

Il curatore della LM Management, la società di Lele Mora dichiarata fallita, ha chiesto tempo fa il fallimento ‘personale’ del talent scout, in quanto risulterebbe dominus di alcune società. La richiesta è stata avanzata dall’avvocato Salvatore Sanzo alla sezione fallimentare del tribunale di Milano.

Ai primi di marzo è stata fissata l’udienza in cui si discuterà dell’istanza. Lele Mora, insieme ad Emilio Fede e al consigliere regionale Nicole Minetti sono indagati nell’inchiesta con al centro Ruby. Nell’indagine è indagato anche il premier Silvio Berlusconi. Mora, per tentare di salvare la LM Management, aveva chiesto e ricevuto un prestito da Silvio Berlusconi. Prestito che, come risulta dalle intercettazioni tra Emilio Fede e l’impresario dei Vip (ora inviate dalla procura di Milano alla Camera) era stato caldeggiato dal direttore del Tg4, il quale avrebbe trattenuto per sé un terzo della somma all’insaputa del presidente del Consiglio.