“Matteo Salvini arriverà al 15%”. A dirlo è Alessandro Amadori del Coesis Research

Pubblicato il 25 Ottobre 2014 - 06:35 OLTRE 6 MESI FA
"Matteo Salvini arriverà al 15%". Lo dice Alessandro Amadori del Coesis Research

Matteo Salvini (LaPresse)

ROMA – L’analista dei flussi elettorali di Coesis Research Alessandro Amadori, spiega che “Matteo Salvini può costruire un grande partito che arriverà al 15 per cento”. La crescita del partito oramai verso la trasformazione a partito nazionale, secondo Amadori avverrà “soprattutto ai danni di Forza Italia”.

Tanto che “nel lungo periodo, in un arco temporale di 3-5 anni, il Carroccio potrebbe addirittura superare il partito di Silvio Berlusconi”.

La Lega sta per formare un partito gemello al Centrosud che, come ha spiegato Salvini si “rivolgerà alle persone di buona volontà e non ai falsi invalidi”. Ebbene con questa seconda formazione, la Lega “potrebbe presto superare il suo massimo storico e arrivare verso il 12%. Non è escluso in prospettiva che raggiunga perfino il 15% diventando così un grande partito”.

Amadori ha spiegato questi flussi elettorali in un’intervista ad Affaritaliani: “In questo momento – spiega Amadori – a livello generale, cioè tra tutti gli elettori, Salvini ha superato Berlusconi in termini di fiducia. E’ Salvini l’anti-Renzi, non ci sono dubbi. Grillo? E’ anti-tutto e non a caso sta inseguendo il segretario leghista perché ha paura che gli porti via molti voti, cosa possibile”.

Il parere di Amadori è condiviso anche da altri analisti. Piergiorgio Corbetta, dell’Istituto Cattaneo di Bologna, sul Messaggero afferma: “Nelle sue fasi di espansione, la Lega ha sempre pescato nell’elettorato berlusconiano e non a sinistra. E quando ha perso nelle politiche 2013, ha perso in favore dei Cinque Stelle”.

Anche i sondaggi sembrano confermare in queste settimane, il trend positivo del Carroccio. Il Messaggero ne riporta uno dell’Istituto Piepoli secondo cui il Pd sarebbe al 41 per cento, Forza Italia al 15, Ncd-Udc al 3, Lega all’8, M5s al 21 e Sel al 3.