Napolitano: “Per i giudici l’indipendenza non è un privilegio”

Napolitano: "Per i giudici l'indipendenza non è un privilegio"
Giorgio Napolitano (Foto Lapresse)

ROMA – Responsabilità civile dei magistrati, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, interviene nel dibattito sull’emendamento del leghista Gianluca Pini approvato a scrutinio segreto nonostante la contrarietà della maggioranza:

“La tutela dell’indipendenza assicurata al giudice dagli ordinamenti non rappresenta un mero privilegio. Serve il giusto bilanciamento attraverso il rispetto da parte dei magistrati dei principi deontologici. In Italia c’è una crescente e sempre più complessa domanda di giustizia e la giurisdizione deve essere, pertanto, in grado di soddisfare le attese dei cittadini, coniugando equità e imparzialità con una risposta efficace e tempestiva”.

Il capo dello Stato ha sottolineato che

“l’affermazione e il riconoscimento del prestigio, dell’autorevolezza, della credibilità della magistratura, su cui poggia la fiducia dei cittadini, non possono prescindere dal rispetto dei principi, delle qualità, dei limiti che il ruolo del magistrato impone”.

L’emendamento di Pini, a cui governo e relatore avevano dato parere contrario, modifica l’articolo 26 della legge europea 2013-bis sulla responsabilità civile dei magistrati, inasprendo le pene nei confronti dei giudici. 

 

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