“Bisogna educare buoni politici cattolici”: la Chiesa pensa a scuole di formazione

La Cei (Conferenza Episcopale Italiana) ha annunciato di voler istituire scuole di formazione per “buoni politici cattolici”. La Chiesa italiana, ha affermato la Cei in un passaggio degli Orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020, pubblicati oggi sul tema ”Educare alla vita buona del Vangelo”, sosterrà ”la crescita di una nuova generazione di laici cristiani, capaci di impegnarsi a livello politico con competenza e rigore morale”, e lo farà anche ”rilanciando le scuole di formazione all’impegno sociale e politico”.

I vescovi hanno detto di avvertire ”la necessità di educare alla cittadinanza responsabile”. ”L’attuale dinamica sociale – hanno spiegato – appare segnata da una forte tendenza individualistica che svaluta la dimensione sociale, fino a ridurla a una costrizione necessaria e a un prezzo da pagare per ottenere un risultato vantaggioso per il proprio interesse”. Invece ”nella visione cristiana l’uomo non si realizza da solo, ma grazie alla collaborazione con gli altri e ricercando il bene comune”.

Per questo ”appare necessaria una seria educazione alla socialità e alla cittadinanza, mediante un’ampia diffusione dei principi della dottrina sociale della Chiesa, anche rilanciando le scuole di formazione all’impegno sociale e politico”. Secondo la Cei, ”una cura particolare andra’ riservata al servizio civile e alle esperienze di volontariato in Italia e all’estero”. E in definitiva ”si dovrà sostenere la crescita di una nuova generazione di laici cristiani, capaci di impegnarsi a livello politico con competenza e rigore morale”.

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