Primarie Puglia, centrosinistra conferma: si terranno domani 30 novembre

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Novembre 2014 - 13:03 OLTRE 6 MESI FA
Primarie Puglia, centrosinistra conferma: si terranno domani 30 novembre

Nichi Vendola (LaPresse)

BARI – Le primarie del centrosinistra in Puglia si terranno domenica 30 novembre come previsto inizialmente. Lo ha reso noto il presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna, al termine del vertice del centro sinistra convocato per ricompattare la coalizione dopo lo ‘strappo’ tra Pd e Sel e l’annuncio di Sel di non partecipare alle primarie.

Lo strappo sembrerebbe quindi ricucito. Ieri, Nichi Vendola aveva polemizzato con il candidato Pd Michele Emiliano dopo alcune sue dichiarazioni in cui accusava che il “centrosinistra pugliese non c’è più e le primarie nemmeno”.

Vendola aveva detto: “Prendiamo atto di una crisi profonda che mette in discussione l’esistenza della coalizione di centrosinistra in Puglia. Credo che sia stato violato un vincolo fondamentale di solidarietà  di lealtà e di rispetto della verità. Personalmente non intendo ulteriormente esercitarmi in alcun ping pong polemico con Michele Emiliano. Il mio ufficio non è mai stato un mercatino per scambi di alcun genere, credo che il centro sinistra abbia bisogno di una fisionomia, limpida, di non essere l’area dei trasformisti e dei riciclati, abbia bisogno di continuare a dare speranza alla Puglia come ha fatto in questi dieci anni. In questo momento prendiamo atto del fatto che il centrosinistra non c’è  più”.

Il presidente della Regione Puglia aveva parlato così al termine di una riunione della maggioranza convocata d’urgenza e disertata dal segretario regionale del Pd, ex sindaco di Bari, Michele Emiliano impegnato nella campagna elettorale per le primarie che dovrebbero indicare il candidato presidente della coalizione nelle prossime regionali.

Oltre ad Emiliano avevano disertato il vertice, convocato d’urgenza, Iniziativa democratica, Idv, Realtà Italia, Partito socialista e Centro democratico rinviando il confronto a lunedì prossimo

Il presidente della Regione e leader di Sel aveva intato inviato una lettera ad Emiliano in cui si contesta il tentativo di trascinare la lotta politica in una voragine di insinuazioni e di allusioni a cui Emiliano ha risposto sostenendo che lo stesso Vendola lo avrebbe sollecitato a chiedere di cercare l’appoggio dell’Udc. “Uno che è candidato alle primarie e che contemporaneamente è  segretario regionale, del principale partito della mia maggioranza e della colazione di centro sinistra, ed è stato nel corso di questi dieci anni una figura con crescente potere dentro il partito democratico, che ha un atteggiamento di così palese evidente slealtà nei miei confronti, e nei confronti di un governo che ha avuto nel partito democratico un pilastro – aveva dichiarato nel pomeriggio Vendola – non sono stati mica portatori di un appoggio esterno, sono stati dentro le scelte del governo e francamente io questo tempo lungo delle primarie ho più volte fatto i fioretti, non ho risposto alle insolenze, alle insinuazioni, alle allusioni pesanti ad alcune accuse del tutto infondate, ma oggi mi sono trovato di fronte, insieme ad un corredo di insinuazioni, diffamazioni di vario genere, mi sono trovato di fronte ad un’ accusa più specifica. Non fare il moralista e basta riunioni di sgabuzzini. Questo è  inaccettabile”.

“Il mio ufficio – ha insistito Vendola è  stato un luogo di confronto politico. Se il centrosinistra, con una guida che non rispetta coloro che il centrosinistra lo hanno costruito e lo hanno fatto vincere due volte in Puglia, e si presenta invece come molto disponibile e cordiale nei confronti di tanti altri settori della società pugliese, vuol dire che si sta prendendo un’altra direzione. E allora va dove ti porta il cuore, e il mio cuore batte sempre per la Puglia migliore, batte per una coalizione di centrosinistra non inquinata, semplicemente su questa linea intendo personalmente continuare a dare un contributo. Spero che diverse forze siano in grado di porsi il problema. Se c’è bisogno o meno del centrosinistra per il futuro della Puglia”.

Era stato chiesto infine a Vendola se Sel avrebbe ritirato la candidatura di Dario Stefano alle primarie di domenica. Il presidente della regione aveva risposto che la “domanda era inadeguata”. Ed oggi lo strappo è stato ricucito: domenica 30 novembre si terranno le primarie del centrosinistra.