Anemone, 8milioni per i regali: dalla moto per Balducci Jr alla torta per monsignore

Pubblicato il 26 Maggio 2011 - 10:36 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Diego Anemone ha speso otto milioni di euro in regali ai potenti. Lo scrive ‘La Stampa’, citando il libro contabile inviato da Perugia alla Procura di Roma e che potrebbe far ipotizzare i reati di riciclaggio. Si è parlato del frullatore e la caparra per Claudio Scajola, del gas per Pietro Lunardi e della lavanderia per Bertolaso, ma nella lista dei regali di Anemone ai potenti ci sono moltissimi esempi. Come la macchina e il bollo comprato per il figlio attore di Balducci o la “torta per monsignore”. Tutti pagamenti accuratamente registrati dalla segretaria di Anemone, Alida Lucci che talvolta “criptava” i destinatari oscurando il loro nome con degli asterischi. Tanto che è partita la caccia ai beneficiari “anonimi”.

Per capire fino a che punto si spingeva il “sistema gelatinoso” della Cricca, scrive ‘La Stampa’, ci si può ad esempio soffermare sull’assistenza che Anemone avrebbe riservato a Lorenzo Balducci, il figlio dell’ex potente Provveditore alle opere pubbliche di Roma, Angelo Balducci. Secondo il libro contabile in possesso dei magistrati, Anemone avrebbe pagato al figlio di Balducci l’auto, una Micra  da 14.065 euro, 180 euro per l’assicurazione e dieci giorni dopo altri 186,85 euro per il bollo di circolazione.

Tra maggio e giugno del 2004 inoltre, scrive ‘La Stampa’, tra le spese di Anemone sarebbero segnate tre ricariche telefoniche a favore di Lorenzo Balducci per un totale di 415 euro. E poi, nel luglio di quell’anno, il versamento di 1.900 euro per la moto di Lorenzo, un rimborso di carburante e di medicine, il 3 settembre, per 73,50 euro. E sarebbe anche segnato, scrive ‘La Stampa’, che il 30 maggio del 2007 tal Marco Brunetti ha ricevuto 100 euro per una operazione che sembra essere andata a buon fine: “Tolte multe Lorenzo”.