Regionali, Calabria: rinvio primarie per legge, le farà solo Pd

Pubblicato il 30 Dicembre 2009 - 22:44 OLTRE 6 MESI FA

Il Consiglio regionale della Calabria ha rinviato alla prossima legislatura l’entrata in vigore delle primarie per legge per la selezione dei candidati alla Presidenza della Regione.

La decisione è stata presa con i voti della maggioranza di centrosinistra in accoglimento della proposta che era stata fatta dal capogruppo del Pd, Nicola Adamo, a conclusione di una riunione di gruppo.

«Il Partito democratico – ha detto Adamo nel suo intervento – difende comunque la sostanza e la validità della legge sulle primarie. E a dimostrazione di questo il 10 gennaio, data fissata per lo svolgimento delle primarie per legge, il Pd svolgerà le primarie autonomamente e con proprie risorse. Non vogliamo sottrarre ai cittadini il diritto comunque di esprimersi, ma senza costi per le finanze pubbliche».

Nei giorni scorsi c’erano state polemiche per l’eccessivo costo delle primarie. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Bova, che aveva proposto la legge insieme al presidente della Giunta, Agazio Loiero, intervenendo nel corso del dibattito nella qualità di consigliere regionale, si è detto «dispiaciuto per il fatto che le altre forze politiche non hanno colto l’opportunità delle primarie».

Sul rinvio della legge è intervenuto anche il candidato del Pdl alla presidenza della Regione, Giuseppe Scopelliti, secondo il quale «per curare i mali che affliggono il Pd calabrese, più che le primarie serve con urgenza un primario. La maggioranza che sostiene il governatore Loiero ha delegittimato i due promotori della proposta, che stanno ai vertici delle sitituzioni calabresi, lo stesso Loiero ed il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova, che hanno dimostrato di essere due dilettanti allo sbaraglio».