Sanitopoli Abruzzo: scarcerato Angelini, il “re delle cliniche private”

Pubblicato il 13 Maggio 2010 - 18:22 OLTRE 6 MESI FA

Vincenzo Angelini

Il Tribunale del riesame dell’Aquila ha disposto la scarcerazione di Vincenzo Angelini, arrestato il 27 aprile per bancarotta fraudolenta aggravata dal falso in bilancio, per il fallimento del gruppo “Villa Pini” che faceva capo all’imprenditore.

Angelini è noto anche perché è grande accusatore e imputato nel processo per le tangenti sulla Sanità, che coinvolge l’ex vertice della regione Abruzzo guidato da Del Turco. Il tribunale del riesame dell’Aquila, secondo quanto reso noto dal legale di Angelini, Sabatino Ciprietti, avrebbe accolto le tesi difensive secondo le quali non vi sarebbero stati i presupposti per l’arresto ai domiciliari disposto dal Gip di Chieti, Marina Valente, su richiesta del pool di Pm della Procura guidata da Pietro Mennini.

Secondo Ciprietti le esigenze cautelari non vi erano in quanto Angelini non poteva inquinare le prove né reiterare il reato, non essendo più amministratore di Villa Pini dal 2009.

Ora il Tribunale di Chieti dovrà esprimersi sulla richiesta dei fallimenti che grava su altre due società del gruppo: Maristella e San Stefar.