ROMA – Il nuovo sito della Camera è la causa di una nuova polemica, avviata da Francesco Storace contro Laura Boldrini. Storace si è basato su una notizia di Linkiesta.it, secondo il quale il bando per l’appalto del sito della Camera prevede una spesa di 1,2 milioni di euro per tre ann, totale 3,6 milioni.
“Chiediamo notizie a Laura Boldrini, ma non risponde. Perché adesso tace?”
è stato il messaggio su Twetter di Francesco Storace, Segretario Nazionale de La Destra, che, rilanciato dalla agenzia Ansa ha messo in moto la polemica. Storace chiede
”notizie alla Presidente della Camera sulla spesa di circa 4 milioni di euro per la gestione del sito della Camera dei Deputati”.
Sulla scia si è mosso il Giornale, che
e ha pubblicato un articolo di Francesco Cramer intitolato:
“L’ultima follia della Boldrini: sito della Camera da 4 milioni”
che dice:
Francesco Storace, leader de La Destra , l’ha già soprannominata Gold-rini. Una Laura Boldrini d’oro, sì.Ma con i soldi dei contribuenti. Il casus belli è una notizia, scovata da Linkiesta.it e rilanciata con forza da Il Giornale d’Italia on line , quotidiano diretto da Storace.
“La Camera dei deputati ha appena dato alla luce a un appalto di circa quattro milioni di euro per il sito internet di Montecitorio. Mica bruscolini. Pertanto Storace scrive: «Era proprio necessario? ». E ancora: «Vorremmo comprendere euro per euro come si è arrivati ad una cifra che pure se spalmata su tre anni ma va aggiunta l’Iva,aumento compreso – appare davvero molto elevata.
“Visto che la Boldrini puntualizza su tutto ci attendiamo che lo faccia anche su un appalto che sembra dover costare come se avessero assunto Bill Gates nel servizio informatico di Montecitorio».
E, si chiede con qualche ragioe Storace,
“è mai possibile che queste iniziative debbano essere sempre assunte sotto Ferragosto, quando gli italiani sono distratti dalle vacanze o maledicono il fatto di non poterle fare?”.
Aggiunge Storace:
“Una personalità che impegna per 4 èma son solo 3,6] milioni di euro il bilancio dell’istituzione che presiede, ha il dovere di rispondere ovunque si trovi. È una brutta cosa dare la sensazione di voler nascondere qualcosa. Altrimenti la chiamiamo Gold-rini”.