Sondaggio Ipr: Berlusconi crolla nei consensi, testa a testa tra le coalizioni

Silvio Berlusconi

ROMA – Crollo di consensi per Silvio Berlusconi e per il governo, aumento dei voti per il centrosinistra, tanto che se si andasse alle elezioni le due formazioni se la giocherebbero sul filo di lana e il Terzo Polo sarebbe sempre più l’ago della bilancia. Questi i risultati dell’ultimo sondaggio Ipr per il quotidiano ‘La Repubblica’.

Secondo il sondaggio, il gradimento di Berlusconi è in costante discesa. A marzo il presidente del Consiglio si attesta su un misero 33%, misero rispetto a quel 60% totalizzato nel settembre 2008 al massimo della popolarità. Nell’ultimo mese Berlusconi ha perso quindi due punti percentuali che salgono a otto se si fa il raffronto con il dato di gennaio 2011 (40% dei consensi).

Un crollo a cui segue quello del governo e di alcuni ministri. Per quanto riguarda l’esecutivo, la percentuale di chi nutre fiducia resta sotto il 30% ormai da 5 mesi. A marzo, pur se in risalita di due punti, il gradimento si ferma al 26%. Non va meglio per alcuni ministri. Sandro Bondi chiude il suo mandato alla Cultura con un 18% tutt’altro che lusinghiero. Male anche Brunetta e Matteoli. Stazionari i leghisti Umberto Bossi (50%) e Roberto Calderoli (34%). Va meglio invece a Maroni e Alfano, tra i preferiti: il primo conquista a marzo 3 punti percentuali (dal 59 al 62), Alfano sale di uno (dal 59 al 60).

Secondo Ipr se si andasse alle elezioni, centrodestra e centrosinistra se la giocherebbero sul filo del rasoio. Una coalizione composta da Pd, Idv, Sel, Verdi, Psi e lista pannella otterrebbe, secondo il sondaggio, il 41,2%. Il centrodestra, invece, (Pdl, Lega e altri) si fermerebbe al 42,2%. Il neonato Terzo Polo si attesterebbe ad un 13,4%. Con l’Udc a farla da padrona (7%), Fli al 4%, l’Api di Rutelli al 2% e l’Mpa di Lombardo allo 0,4%.

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