Tremonti dà la sua parola a Muti: “Più soldi alla cultura”

Pubblicato il 17 Marzo 2011 - 09:31 OLTRE 6 MESI FA

Giulio Tremonti

ROMA – Si impegna per la Cultura, almeno a parole, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. «Ho dato la mia parola», ha detto riferendosi a un’eventuale soluzione per risolvere il problema tagli al Fondi Unico per lo spettacolo.

Nell’incontro organizzato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno al teatro dell’Opera con il maestro Riccardo Muti, Tremonti ha detto: «Per quanto di mia competenza mi hanno fatto dare la parola: veni, vidi e capii».

Nell’assenza sostanziale del «di fatto dimissionario» ministro della Cultura Sandro Bondi, Riccardo Muti aveva protestato per i tagli e alla prima del “Nabucco” di Giuseppe Verdi all’Opera di Roma.

Al termine dell’incotro del ministro con Muti e Alemanno il sottosegretario, Francesco Giro, ha sostenuto che il Fus deve essere reintegrato a 415 milioni, il livello del 2010, invece dei 230 attuali. Ma notizie di un possibile rifinanziamento arrivano anche per il comparto sicurezza. Alle Forze dell’ordine, Forze Armate e vigili del fuoco andranno circa 115 milioni in più agli 80 milioni per il 2011 e altrettanti per il 2012 già previsti. In più il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha spiegato che saranno stanziati con un provvedimento d’urgenza 79 milioni per riconoscere un assegno una tantum e alcune indennità che erano state congelate con la manovra estiva e dovrebbero aggiungersi ulteriori 35 milioni per incrementare il fondo di 80 per l’anno in corso.