Vitalizi: ok proposta Pd, M5s fa irruzione e interrompe il Question Time
Pubblicato il 22 Marzo 2017 - 19:54 OLTRE 6 MESI FA
Vitalizi: ok proposta Pd, M5s fa irruzione e interrompe il Question Time
ROMA – Via libera alla proposta Pd sui vitalizi, bocciata quella dei Cinque Stelle. E alla Camera scoppia il caos, con i parlamentari M5s che interrompono il Question Time in diretta televisiva e cercano di fare irruzione negli uffici di Laura Boldrini.
La protesta è scoppiata al termine dell’Ufficio di Presidenza che ha dato il via libera al contributo di solidarietà per tre anni a partire dal primo maggio a carico degli ex deputati titolari di vitalizio. Bocciata la proposta M5s che chiedeva invece la totale abolizione del privilegio.
Il contributo sarà progressivo: del 10% per i vitalizi da 70mila a 80mila euro, del 20% da 80mila a 90mila euro, del 30% da 90mila a 100 mila euro e del 40% per quelli superiori ai 100mila euro annui. La proposta, è stato spiegato da fonti parlamentari, porterebbe a regime ad un risparmio di 2,5 milioni all’anno per le casse della Camera.
La proposta è stata approvata praticamente all’unanimità. All’appello mancavano solo i grillini che hanno lasciato la riunione e subito dopo sono insorti e al grido di “vergogna, vergogna” hanno provato a fare irruzione nella sala.
Poco prima i deputati M5s avevano interrotto il question time in diretta televisiva con il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti: hanno esposto cartelli sotto il banco della presidenza ed a quelli del governo con la scritta “#si tengono il privilegio”. Alcuni deputati M5S si sono seduti sui banchi del governo.
“Ecco cosa sta accadendo in queste ore alla Camera – ha denunciato Luigi Di Maio su Facebook – Con un blitz in Ufficio di Presidenza i partiti hanno detto NO alla nostra proposta di abolizione dei vitalizi! Dopo tante promesse in campagna elettorale e dichiarazioni a favore di telecamera hanno gettato la maschera: #sitengonoilprivilegio! Sono senza vergogna”.
In seguito il vicepresidente di turno Roberto Giachetti ha deciso di annullare il question time, considerando “gravissimo il fatto avvenuto in diretta televisiva”. E’ la prima volta che il question time viene annullato in corso d’opera a Montecitorio.
