Cina: Bo Xilai, ex leader comunista, incriminato per corruzione

Cina: Bo Xilai, ex leader comunista, incriminato per corruzione
Bo Xilai (Foto Lapresse)

PECHINO – Bo Xilai, ex leader comunista cinese, è stato incriminato per corruzione, appropriazione indebita e abuso di potere. Rischia almeno 15 anni di prigione, ma potrebbe essere condannato a morte, anche se gli osservatori ritengono improbabile una sentenza alla pena capitale. La formalizzazione delle accuse apre la strada al processo, che potrebbe tenersi entro la metà di agosto.

Bo è caduto in disgrazia l’anno scorso, e ora è stato formalmente incriminato. L’agenzia ufficiale Nuova Cina riferisce che le accuse sono state mosse all’ex-astro nascente della politica cinese dalla Procura del Popolo di Jinan, nella provincia dello Shandong.

Bo Xilai, 63 anni, è stato arrestato a sorpresa nel marzo del 2012. Fino ad allora era considerato uno dei dirigenti in corsa per le cariche più alte del Partito Comunista e della Repubblica Popolare.

 

Il suo ex-braccio destro, il poliziotto Wang Lijun, e sua moglie Gu Kailai sono stati arrestati e accusati di gravi reati. Wang è stato condannato a 15 per “tradimento” mentre Gu Kailai ha ricevuto una condanna a morte sospesa per l’omicidio dell’uomo d’affari britannico Neil Heywood, morte in circostanze misteriose a Chongqing, la metropoli del sudovest della Cina della quale Bo Xilai era il sindaco.

 

 

 

 

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