Elezioni Polonia, Beata batte Ewa. Cattolica e anti Europa

Elezioni Polonia, Beata batte Ewa. Cattolica e anti Europa
Beata Szydlo sarà il nuovo primo ministro della Polonia

VARSAVIA – Beata batte Eva, Beata Szydlo ha sconfitto e duramente Ewa Kopaczl alle elezioni politiche in Polonia, aggiudicandosi match Eva contro Eva, che vedeva per la prima volta forse nel mondo due donne confrontarsi per la guida di un grande Paese.

Beata porta valori catto-comunisti: anti europea, conservatrice, cattolica, per la redistribuzione del reddito, opposta allo schieramente filo europeo e liberale di Ewa.

L’agenzia di stampa Agi ha così riferito:

(AGI) – Le elezioni politiche in Polonia sono state vinte nettamente dall’opposizione conservatrice ed euroscettica del partito Diritto e Giustizia (PiS) che in base agli exit poll ha conquistato il 39,1%, sufficiente a consentirgli di governare da solo.

La premier uscente di Piattaforma Civica, Ewa Kopacz, il cui partito è dato al 23,4%, ha già ammesso la sconfitta. In base al rilevamento Ipsos, il partito PiS di Jaroslaw Kaczysnski ha ottenuto 242 seggi su 460 nella Camera bassa, contro i 133 andati a Piattaforma Civica.

Dopo otto anni, quindi, perdono la guida del governo i liberali di Donald Tusk, nel frattempo trasferitosi a Bruxelles come presidente del Consiglio Ue.

A guidare il prossimo esecutivo sarà così la antropologa di 52 anni Beata Szydlo, la candidata conservatrice di PiS, che difende l’importanza dei valori cattolici e patriottici, propone una redistribuzione della ricchezza a beneficio delle classi lavoratrici e potrebbe avviare una fase di confronto critico con l’Ue.

Conferma l’agenzia Ansa:

(ANSA) – Vince, in Polonia, il partito di destra anti-Ue all’opposizione Diritto e Giustizia (Pis) del leader Jaroslaw Kaczynski con il 39,1% delle preferenze. Candidata premier è Beata Szydlo. Per Piattaforma civica del centro del primo ministro uscente Ewa Kopacz si registra un 23,4% delle preferenze.

La destra anti-Ue di  ‘Diritto e Giustizia’ che ha vinto le elezioni in Polonia ha i numeri per formare un governo da sola. Se i numeri degli exit poll fossero confermati infatti il Pis avrebbe 242 seggi su 460 alla Camera, e la premier designata Beata Szydlo non dovrebbe cercare alleati per governare.

I centristi di Piattaforma civica, attualmente al governo, otterrebbero solo 133 seggi.

Il terzo partito è Kukiz’15 che prende il nome dal cantante rock fondatore e che ha ricevuto il 9% i voti. Gli altri due partiti del Sejm saranno Nowoczesn.pl (Moderna) del liberale Ryszard Petru con il 7,1% dei voti e il Partito dei contadini (Psl) con il 5,2% delle preferenze.

Fuori dalla Camera bassa, perché sotto la soglia di sbarramento dell’8%, rimangono il partito Sinistra unita (Zl) che ha avuto il 6,6%, la formazione di Janusz Korwin-Mikke con il 4,9%, e quella di sinistra sociale Razem (Insieme) di Adrian Zandberg con il 3,9%. Secondo lo stesso exit poll l’affluenza è stata del 51,6%.

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