G20, Obama-Putin d’accordo su Siria e Iran: “Approccio comune”

Pubblicato il 18 Giugno 2012 - 21:21| Aggiornato il 19 Giugno 2012 OLTRE 6 MESI FA

LOS CABOS (MESSICO) – Il presidente americano, Barack Obama, e quello russo, Vladimir Putin, si sono detti d’accordo nel collaborare perché le violenze cessino in Siria. Lo ha detto il presidente americano al termine del bilaterale col presidente russo a margine del G20 di Los Cabos.

La Siria. Riguardo alla Siria, i due presidenti si sono detti ”uniti nel credere che il popolo siriano debba avere l’opportunità di scegliere indipendentemente e democraticamente il proprio futuro”.

Poco dopo il messaggio comune la Casa Bianca ha chiarito: il vertice Obama-Putin è andato bene e si sono trovati alcuni punti in comune, come la necessità di continuare a privilegiare un approccio politico” sulla situazione siriana. Ma ”i disaccordi sulla Siria restano”.

L’Iran. I due capi di Stato hanno anche detto di avere un approccio comune per quel che riguarda il problema del programma nucleare iraniano. Stati Uniti e Russia ”riconoscono il diritto dell’Iran all’uso pacifico dell’energia nucleare”, ma chiedono a Teheran di intraprendere ”seri sforzi mirati a restaurare la fiducia internazionale nei suoi confronti”. “A questo fine Teheran deve attuare pienamente gli obblighi che gli derivano dalla risoluzione Onu e dall’Aiea”.

Nel comunicato finale diffuso al termine dell’incontro bilaterale tra Obama e Putin è scritto che Stati Uniti e Russia ”si impegnano a rafforzare le proprie relazioni”, lavorando anche a principi come ”il rispetto dei diritti umani, l’uguaglianza e il rispetto reciproco”.