Russia: per il 9 maggio Stalin torna sui bus e nei musei. Nei cieli sfrecciano gli aerei “spaccanuvole”

Pubblicato il 5 Maggio 2010 - 12:26 OLTRE 6 MESI FA

Esiliato per oltre 60 anni dalle autorità prima sovietiche, poi russe, Iosip Vissarionovic Zhugasvili, detto Stalin, torna ora nel cuore di molta gente: le sue immagini stanno comparendo negli autobus di San Pietroburgo, nei musei e nelle sale di esposizione di Mosca, in varie altre città della Russia. L’occasione è il il 9 maggio, giorno in cui la Russia festeggia la vittoria sul nazifascismo.

A San Pietroburgo, sono stati i comunisti di Ghennadi Ziuganovic a volere i poster del dittatore su ogni mezzo pubblico della città. A Mosca, l’immagine di Stalin è stata al centro di una disputa fra la municipalità e le varie opposizioni politiche, e si è preferito utilizzare gli spazi chiusi dei musei e delle esposizioni per non arrivare alle mani. Molte città russe comunque hanno voluto salutare nelle strade il vincitore dell’Unione Sovietica nella lotta al nazismo.

Intanto la 65.ma parata del 9 maggio per la vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale continua le sue prove. Sono stati limitati da domani al 10 i voli degli aerei di linea, per permettere il sorvolo a Mosca dei caccia e degli elicotteri russi. Nella notte, truppe, aviazione e mezzi tecnici continuano a lavorare sulle sfilate in attesa del giorno della sfilata.

Mosca ha speso un milione di euro affinché splenda il sole il 9 maggio. Nel cielo sfrecceranno i cosiddetti aerei spaccanuvole, almeno una decina, che disperderanno 25 tonnellate di torba granulare e 1200 litri di azoto liquido per sconfiggere le nuvole ed evitare che piova sul gran numero di leader occidentali invitati ad assistere alla parata, fra cui Angela Merkel, Nicolas Sarkozy e Silvio Berlusconi, chiamato direttamente dal primo ministro russo Vladimir Putin. Grandi mezzi sono stati messi in campo anche per la sfilata: le autorità hanno speso in tutto 3 milioni di euro.

Accanto agli ospiti stranieri (per l’Italia, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi) sono stati invitati veterani e corpi militari dei paesi della coalizione anti-Hitler, Usa, Gran Bretagna, Francia, vari paesi della Comunità di Stati indipendenti (Csi). Il ministero della difesa e il governo russo hanno deciso una spesa di circa 1,2 miliardi di rubli (circa 20 milioni di euro), la cifra più alta mai spesa per l’occasione. Il presidente russo Dmitri Medvedev ha messo sul suo sito internet un appello dedicato ai giovani, perché nel giorno della vittoria “manifestino ai veterani una attenzione speciale. Fate qualcosa di buono per loro”, ha detto.