Usa. Nixon voleva defenestrare “quel figlio di puttana” di Allende. Rinvenuti i nastri inediti delle conversazioni

Pubblicato il 2 Luglio 2010 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA

Una serie di nastri registrati negli Stati Uniti, e mai ascoltati finora, dimostrano l’intenzione dell’ex presidente Richard Nixon di voler defenestrare dal potere ”quel figlio di puttana” di Salvador Allende, il presidente cileno suicidatosi al palazzo della Moneda l’11 settembre 1973, il giorno del golpe portato a termine dal generale Augusto Pinochet.

I nastri sono stati resi noti negli Usa e il suo contenuto ripreso in un articolo pubblicato a Santiago da parte del Ciper, il Centro d’indagini giornalistiche. Le conversazioni confermano la partecipazione della Cia all’uccisione, nel 1970, del comandante in capo dell’esercito cileno, generale Renè Schneider, al fine di bloccare l’arrivo al potere di Allende.

I nastri contengono una serie di conversazioni tra Nixon e il suo consigliere alla sicurezza, e successivamente segretario di Stato, Henry Kissinger, i quali si riferivano ad Allende come a un ”figlio di puttana”. Nel Cile c’e ”uno Stato fascista”, afferma Nixon commentando il trionfo della Unidad Popular, la coalizione guidata da Allende, alle elezioni municipali nell’aprile del 1971.

Riferendosi agli effetti che la vittoria di Allende poteva avere in altri paesi latinoamericani, Nixon si dichiara preoccupato soprattutto dalla decisione del governo cileno di nazionalizzare le societa’ Usa nel Paese.