“Vado a parlare con un’amica”, ma Nicole Donis e Fatima Dermouni mancano da casa da 5 giorni. Giallo a Vercelli

Pubblicato il 23 Dicembre 2010 - 08:40 OLTRE 6 MESI FA

Foto presa da Facebook

È da cinque giorni che di Nicole Donis, 15 anni, di Vercelli, si sono perse le tracce. “Vado a vedere se Fatima ha bisogno di aiuto perché l’hanno cacciata di casa” ha annunciato sabato sera a suo nonno Gianni e al padre Stefano. “Erano le otto e venti” ricordano loro. “Ha preso delle brioche e dei biscotti da portare a quella sua amica, è uscita e non ne abbiamo saputo più nulla…”. Fatima Dermouni è una coetanea di Nicole, marocchina, che più volte in passato ha cercato di allontanarsi dalla famiglia vercellese con la quale vive e che da sabato sera, come Nicole, è scomparsa.

Potrebbe essere che le due si siano allontanate assieme, magari volontariamente come sembrano propensi a credere gli inquirenti che però non scartano nessuna pista alternativa. Più passano i giorni però e più la storia si complica, anche perché si moltiplicano le segnalazioni sul loro avvistamento: in un paesino della provincia di Vercelli, vicino alla stazione della città, a Novara. Niki e Fatima avrebbero comprato delle patatine fritte in un Kebab davanti alla stazione ferroviaria di Novara. Cuma, il titolare, guardando le foto delle due amiche ieri ha indicato la ragazza marocchina: «Mi sembra di riconoscere lei: sabato sera ho servito due ragazze. Poi sono uscite quando hanno visto passare una carrozza con un cavallo: volevano fare un giro».

Si dice, ma gli investigatori non confermano, che il cellulare di Fatima sia stato riacceso domenica a Novara, che proprio lei abbia chiamato il padre di Nicole per rassicurarlo (“Stiamo bene, non preoccupatevi”), che abbia prelevato 500 euro prima di sparire, che sia stata ritrovata la collanina indossata da Nicole.

“Magari ci fosse un indizio vero…” commenta il signor Gianni. “E invece non c’è nessuna traccia, il telefonino di mia nipote risulta spento da sabato notte. Non ha mai fatto una cosa del genere, avvisava anche per dieci minuti di ritardo. Che le sarà successo?”. Forse teme una punizione per essere stata via così tanto tempo ma a casa giurano: “L’accoglieremmo con un abbraccio”.

“Com’è possibile svanire in questo modo?” Si chiede la madre di Nicole, Roberta, che vive separata dal marito e gestisce una spaghetteria. Nessun segnale che possa far pensare a una fuga programmata, non uno screzio che possa spiegare un’eventuale voglia di andarsene. “Nicole non l’avrebbe fatto” giurano parenti e amici. Mentre su Internet è attivo il sito “Cerchiamo Nicole Donis” decine di compagne del “Sacro Cuore”, l’istituto professionale di Segreteria d’azienda dove Nicole frequenta il primo anno, si sono organizzate per cercarla, strada per strada, specie a Vercelli e a Novara. Finora tutto inutile ma le ragazze non mollano. Ci riproveranno: ritrovarla è il loro regalo di Natale.