Usa, New York. La Chiesa cattolica rifiuta donazioni di politici favorevoli ai matrimoni gay

Pubblicato il 12 Luglio 2011 - 15:46 OLTRE 6 MESI FA

Il vescovo di Brooklyn Nicholas Dimarzio

NEW YORK, STATI UNITI – Le folli cose che succedono quando la chiesa, in questo caso cattolica, vuole sottolineare perchè tutti capiscano bene il proprio rincrescimento per una particolare iniziativa laica non di suo gradimento.

Il deputato democratico del parlamento dello stato di New York Joseph Lentol è ai ferri corti con la chiesa romana dopo che una scuola parrocchiale ha rifiutato una sua offerta di 50 dollari perchè ha recentemente votato a favore della legge che consente il matrimonio tra gay.

Il deputato aveva inviato l’assegno ad uno studente meritevole che frequenta la Our Lady of Mount Carmel School nel settore di Williamsburg a Brooklyn, ma con suo grande stupore gli è tronato indietro senza essere stato incassato. All’assegno respinto era allegata una lettera di monsignor Joseph Calise, il parroco della chiesa, nella quale si spiega che per volere del vescovo di Brooklyn Nicholas DiMarzio ”tutte le donazioni fatte da uomini politici che sono favorevoli ai matrimoni tra gay devono essere respinte”.

Il rifuto della chiesa ha lasciato Lentol di stucco, specialmente dopo che la chiesa – prima del voto sui gay – lo aveva pregato di continuare a fare donazioni come nei precedenti 25 anni. Di Marzio ha fortemente criticato il parlamento statale per aver approvato la legge sui matrimoni gay, accusando i deputati che l’hanno votata di ”aver accettato favori da ricchi donatori al fine di fare carriera ed avere un futuro più promettente”.