MILANO – Varese si conferma “bestia nera” per Milano e la sconfigge anche in Coppa Italia. Per la Armani, quindi, niente rivincita con Varese e nuova sconfitta 92-74 il secondo quarto di finale di Coppa Italia.
Nella recente sfida in campionato (23 dicembre scorso) l’Armani si era arresa al Forum (77-83 il punteggio finale) a una sconfitta interna che rischiava di relegarla fuori dalle Final Eight, oggi la Cimberio ha messo la parola fine al discorso.
Scariolo prova a cambiare qualcosa: parte riproponendo Fotsis titolare ed esplora un inedito quintetto con Radosevic al posto di Bourousis. L’assenza sotto ai tabelloni del centro greco si fa subito sentire e Varese ne mette a segno 18 in vernice contro i 6 di Milano (24 a 14 all’intervallo). La Cimberio è padrona dall’area ma anche con l’ingresso di Bourousis cambia poco, con Milano che vede crescere il suo svantaggio.
Hairston e’ impalpabile, l’Olimpia spara a salve (10/26 prima del riposo, contro il 18/30 della Cimberio) e lotta con meno energia su rimbalzi e palle vaganti. La squadra di Scariolo continua a soffrire di preoccupanti cali di concentrazione, dalla prevedibilità dei passaggi a infrazioni come quella di passi con cui Gentile lascia agli avversari l’ultimo possesso (e l’ultimo canestro, sulla sirena) della prima meta’ di gara.
Dal meno 19 comincia la rimonta dell’EA7, che assesta un parziale di 10-0 sull’asse Langford-Bourousis e costringe Vitucci a rifugiarsi in time out. Milano reagisce, anche innervosita dai fischi arbitrali, e il distacco si riduce a 6 sulla tripla di Marques Green. L’omonimo Mike tuttavia non ci sta e segna un paio di canestri dall’arco consecutivi che ridanno respiro ai suoi e mettono la ciliegina su una gara da manuale: 23 punti, 8 rimbalzi e 10 assist.
L’Armani alle strette si scompone, va sotto a rimbalzo e continua a perdere palloni preziosi (19 in tutto), fino al meno 20 siglato da un tramortente uno-due di Polonara, in schiacciata rovesciata prima e con una tripla tombale poi. La Cimberio affrontera’ dopodomani in semifinale l’Acea Roma, vincente nel pomeriggio per per 89-85 sulla Foxtown Cantu’. Si spegne invece per Milano il sogno di riconquistare un trofeo che manca dal 1996 (anno in cui lo vinse proprio in casa).