Calciomercato Fiorentina, Rossi: “Gilardino spento, giusto cederlo”

Pubblicato il 4 Gennaio 2012 - 08:59 OLTRE 6 MESI FA

Delio Rossi (LaPresse)

FIRENZE  – Via Alberto Gilardino ma niente smobilitazione: l’hanno assicurato Pantaleo Corvino e Delio Rossi in una conferenza stampa congiunta oggi allo stadio mentre veniva ufficializzata la cessione dell’attaccante al Genoa per 8 milioni di euro.

”E’ un momento delicato – ha detto il ds – Pero’ proprieta’ e societa’ intendono rispettare il patto con Firenze puntando a tornare presto in Europa”. Parole che aggiunte a quelle di Rossi (”Per me Firenze e’ un punto d’arrivo con prospettive future, dai Della Valle non ho avvertito disimpegno”) puntano a rassicurare una tifoseria preoccupata: ”Con Gila abbiamo convenuto che il suo ciclo qui era finito. Tenerlo finche’ non avremmo trovato un sostituto? Faccio gli interessi della societa’, non miei, certe occasioni vanno colte” ha risposto Corvino.

”Quando sono arrivato ho cercato di responsabilizzare i giocatori piu’ rappresentativi – ha detto Rossi -. Ma malgrado la disponibilita’ Gila faceva fatica come si fosse spenta in lui una luce. E’ stato onesto. Cosi’ quando mi ha fatto capire che avrebbe preferito andarsene ho parlato con la societa’ e dato il via libera. E’ giusto tenere un giocatore, pur importante, se non ha piu’ motivazioni?” ha domandato deciso a prendersi sulle spalle la squadra per provare a rilanciarla. E sulle strategie di mercato Corvino ha detto: ”Saremo vigili davanti a certe occasioni come per Behrami un anno fa: in tal caso porro’ la questione alla societa’ senno’ resteremo cosi”.

”Se dobbiamo comprare tanto per fare – ha aggiunto Rossi – allora preferisco lavorare con chi ho gia’, nessun altro mi ha fatto capire di essere demotivato, neppure Montolivo. Bisogna prendere solo gente funzionale per il presente e il futuro. Non sono Alice nel paese delle meraviglie, avverto disagio e scollamento ma da qui a buttare via tutto ce ne corre, qui non dormiano la notte per cercare una soluzione compresa la societa’. Voglio solo giocatori che come me non considerano questo club una tappa di passaggio”. Nessun smantellamento insomma. ”Se non fossimo proiettati al futuro avremmo venduto Jovetic per 30 milioni invece di un giocatore senza piu’ stimoli e costa 5 milioni l’anno” ha ricordato Corvino che sul contratto in scadenza ha dribblato: ”Chi mi conosce sa che lavoro incessantemente con la stessa passione del primo giorno, anzi di piu”’. Ma tutti, lui compreso, sono sotto esame. .