E’ il momento delle grandi manovre in casa Juve. L’acquisto di Pepe dall’Udinese, praticamente concluso ma non ancora ufficializzato, è soltanto l’inizio, il primo passo di una campagna acquisti che cambierà profondamente il volto della squadra bianconera. Il dg Beppe Marotta detta la linea: “Il nostro primo dovere é di ridare fiducia a un ambiente che, per mancanza di risultati, nella scorsa stagione ha perso un po’ di credibilità – afferma il direttore generale dell’area sportiva -. Il principio che ci deve indicare la strada da seguire è quello di mettere i tasselli giusti per far sì che Del Neri possa avere una squadra al più possibile completa. Io mi muovo secondo le linee guida della società: coniugare gli equilibri di bilancio con l’allestimento di una squadra forte”. Senza sottovalutare chi in squadra c’é già: “Non bisogna farsi condizionare dalle prestazioni della stagione scorsa – aggiunge Marotta -. Il valore oggettivo dei giocatori che fanno attualmente parte della Juventus è assolutamente eccelso e si deve partire da questa base. Io credo che, in linea di massima, tanti giocatori resteranno”. Intanto il primo tassello, Pepe, é già stato messo (“é un acquisto importante, un’operazione non ancora definita siamo nella fase molto concreta, quasi finale, ma non possiamo dare l’ufficialità”), poi verranno gli altri. Da dirigente esperto qual è, Marotta non fa concessioni, né si sbilancia sui nomi che tanto circolano in questi giorni. Questo il suo pensiero: “Dzeko è un ottimo giocatore, ha attirato su di sé non a caso l’interesse dei maggiori club del mondo, questo a significare che è un talento calcistico. Durante il viaggio in Germania non ho parlato di Ribery: credo comunque che abbia un prezzo troppo alto e sia fondamentale per il Bayern. Bonucci e Motta? Io non sto a smentire, né a dire che si tratta per questo o quel giocatore. L’interesse verso altri giocatori è un fatto normale, così come avviare colloqui in questa fase della stagione”. Proprio Bonucci e Motta dovrebbero essere i prossimi acquisti bianconeri. Per il difensore centrale in comproprietà tra Genoa e Bari ci potrebbe essere una svolta la prossima settimana, mentre per il terzino destro sembra che sia già stata raggiunta l’intesa con l’Udinese per la cifra di 5-6 milioni di euro. Prima però dovrà essere risolta la comproprietà tra i friulani e la Roma. Più difficile, stando alle parole di Marotta, arrivare invece a Palombo e Pazzini. “Non prevedo che faranno parte della rosa della Juve del prossimo anno. Molto recentemente Garrone ha detto che la Samp non è un supermarket e da parte nostra non c’é voglia di alterare le loro strategie”. In uscita c’é invece David Trezeguet. Per lui si è fatto avanti l’Atletico Madrid anche se Marotta smentisce (“Non ci sono richieste”), ma nelle ultime ore è tornata d’attualità la destinazione Argentina con l’interesse concreto per lui e per Mauro Camoranesi da parte del River Plate.