Calciomercato Milan, El Shaarawy: cosa è successo al Faraone?

di Redazione Blitz Quotidiano
Pubblicato il 29 Giugno 2013 - 09:01 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Milan, El Shaarawy: cosa è successo al Faraone? (LaPresse)

Calciomercato Milan, El Shaarawy: cosa è successo al Faraone? (LaPresse)

CALCIOMERCATO MILAN – Da fenomeno del calcio europeo a brocco, cosa è successo a Stephan El Shaarawy. Partiamo dai dati di fatto; nella prima parte di stagione il ‘Faraone’ segnava un gol a partita, quanto il Milan era in maggiore difficoltà, nella seconda parte di campionato l’attaccante rossonero è stato disastroso e la sua ultima rete siglata risale al 24 febbraio scorso.

Il suo momento è analizzato ai raggi x dalla ‘Gazzetta dello Sport’ in un articolo pubblicato  nell’edizione odierna del quotidiano sportivo. Riportiamone alcuni passaggi.

“Santo subito Capita a tutti gli adolescenti di ritrovarsi impacciati con un corpo cresciuto troppo in fretta. Calcisticamente ad El Shaarawy è successa una cosa del genere. In poche settimane si è ritrovato capocannoniere del campionato e salvatore del Milan. A 20 anni. Da riserva nell’ombra che cercava di irrobustirsi fisicamente al ruolo di trascinatore alla Ibra, con relativa esplosione mediatica.

Per quanto responsabilmente famiglia e Milan cercassero di proteggerlo, tenendogli la cresta bassa, il ragazzo ha avvertito lo sbalzo e ha pagato con una minore disponibilità allo studio per completare le sue conoscenze di calciatore. Le cose che faceva, benissimo, gli bastavano per segnare un gol dietro l’altro e non è andato oltre. Quando il Milan è cambiato e la Nazionale gli ha chiesto altro, si è trovato in difficoltà.

Scendiamo nel concreto, per capirci. Il gol classico del Faraone: conversione da sinistra e destro a giro nell’angolo più lontano. Un’azione meccanica, istintiva, che il Milan pre-Balotelli gli agevolava, perché al centro del tridente schierava spesso Bojan o Boateng che aprivano spazi. Ripensate al meraviglioso gol di San Pietroburgo: El Shaarawy affonda in dribbling elegante, da sinistro verso il centro, e scarica in rete. Quella sera con lo Zenit il centravanti è Bojan, come al San Paolo quando il Faraone con un doppietta agguanta il Napoli. Ma poi arriva Balotelli e il Milan diventa un’altra cosa”.

Insomma il problema di El Shaarawy si chiama Mario Balotelli. Ed è un problema di natura tecnica, occupa la sua stessa posizione sul terreno da gioco, e di natura caratteriale, l’estro di ‘SuperMario’ ha oscurato la classe di El Shaarawy che ha incassato il colpo e non ha avuto più i riflettori su di lui.

Ma questo significa che El Shaarawy è immaturo. Perchè un grande giocatore deve avere la personalità per ‘sopportare’ la presenza di altri top player in campo e deve rendere lo stesso alla grande.

La prossima stagione servirà a chiarire se El Shaarawy è un calciatore da grande squadra o da club provinciale, dove sarebbe l’unica stella e verrebbe idolatrato dai compagni di squadra.