“Il ritorno dello Jedi del calcio”: Zeman torna alla Roma firmando un biennale

Zeman (LaPresse)

ROMA – Il Wall Street Journal, sul proprio sito web, celebra il ritorno di Zdenek Zeman, alla Roma e al grande calcio, con un titolo esemplificativo “The Return of Soccer’s Jedi” (Il ritorno dello Jedi del calcio), prendendo a prestito il celebre film Star Wars: Episode VI (del 1983).

Nell’articolo di Gabriele Marcotti, si spiega la filosofia del calcio zemaniano e il suo innovativo e offensivo 4-3-3. “Undici stagioni sono passati dall’ultima volta che il boemo è stato in un club importante in un campionato importante. Erano 11 anni in cui i tifosi di calcio si sono visti negare una delle menti più originali, innovative e anticonformiste della storia del gioco del calcio.” Dopodiché si ricostruisce la biografia e carriera di Zeman: “Semplice al punto da essere suicida, poiché questa semplicità nasconde una complessità basata su due cose: fitness e movimento. Le squadre di Zeman giocano a ritmo più veloce dei loro avversari “principalmente perché si allenano più duramente e più a lungo. E giocano con sorprendente sincronia di movimenti. I calciatori non passano la palla ai compagni, la passano là dove sanno che i loro compagni saranno, poiché sono sempre in movimento“.

La carriera. “Anticonvenzionale in tutto, boemo nato a Praga nel 1947, arrivato in Italia poco dopo l’invasione dei carri armati sovietici nel 1968, Zeman cominciò ad allenare squadre non professioniste in Sicilia. Poi l’incredibile ascesa che lo portò alla serie A nel 1991, dove allenò il Foggia, la Lazio e poi la Roma. Lodato per il suo stile di gioco, infastidiva però il suo essere un po’ troppo iconoclasta, sia in campo che fuori. Per esempio, aveva detto che alcune squadre facevano abuso di farmaci e aveva criticato la rete di favoritismi del calcio. Si fece la fama di essere un piantagrane. Insomma, era considerato una mina vagante. Divenne così persona non grata per stare ai gradini più alti del calcio, allenando negli ultimi anni squadre minori. Ma l’anno scorso ha portato il Pescara a vincere la serie B e la magia è tornata.

Zeman torna a Roma firmando un contratto di due anni, una novità assoluta per quel che riguarda il tecnico boemo solito a firmare contratti annuali. Nel comunicato ufficiale della società giallorossa, però, risalta agli occhi una piccola curiosità: a mancare sono i dettagli economici: “L’accordo raggiunto, di durata biennale, con efficacia dal 1° luglio 2012 e scadenza il 30 giugno 2014, prevede il riconoscimento di emolumenti in linea con i parametri di mercato.”

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