Coppa Italia, Juventus-Milan: formazioni. Conte cerca il riscatto

Pubblicato il 9 Gennaio 2013 - 00:47 OLTRE 6 MESI FA
Coppa Italia, Juventus-Milan

TORINO, JUVENTUS STADIUM – Le probabili formazioni di Juventus-Milan, quarto di finale di Coppa Italia, in programma domani alle 20,45. La vincente di questa partita affronterà la Lazio in semifinale.

  Juventus (3-5-2): 30 Storari, 4 Caceres, 19 Bonucci, 13 Peluso, 33 Isla, 23 Vidal, 39 Marrone, 6 Pogba, 24 Giaccherini, 12 Giovinco, 32 Matri. (1 Buffon, 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 11 De Ceglie, 20 Padoin, 33 Isla, 9 Vucinic). All.: Conte.

Milan (4-3-3): 1 Amelia, 20 Abate, 13 Acerbi, 5 Mexes, 2 De Sciglio, 18 Montolivo, 23 Ambrosini, 28 Emanuelson, 22 Bojan, 11 Pazzini, 92 El Shaarawy.

(51 Coppola, 59 Gabriel, 77 Antonini, 10 Boateng, 55 Carmona, 16 Flamini, 8 Nocerino, 12 Traore’ 19 Niang). All.: Allegri.    Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.    Quote Snai: 1,80; 3,75; 4,00.

Benvenuto Milan. E’ sempre una partita di cartello, quella con i rossoneri, anche se in Coppa Italia: l’ideale per ripartire dopo la brutta sconfitta della Juventus in campionato. Antonio Conte la vede cosi’ e regala anche un siparietto su Drogba: si’, ci abbiamo provato.   Si riparte dalla sconfitta con la Samp:

”E’ giusto – dice il tecnico – che faccia male e che lasci dei segni: se cosi’ non fosse, ci prepareremmo a un’altra sconfitta. Ma so di avere un gruppo intelligente e maturo.

Il mio discorso di ieri e’ stato brevissimo, tre parole, anzi, quattro: non deve piu’ accadere. Una grande squadra non si deve permettere di perdere contro un avversario in dieci e sotto di un gol. Insisto pero’ a dire che ripetersi sara’ molto difficile: la squadra di quest’anno per alcuni aspetti mi piace di piu’ di quella dell’altr’anno, per altri meno”.

Ed ecco l’immediata possibilita’ di riscatto, il ”grandissimo quarto” di domani: ”Noi vogliamo fare un’ottima partita ma anche il Milan ha voglia di vincere questa coppa, che puo’ rappresentare un suo obiettivo. Allegri e’ stato un avversario in campo e sul piano dialettico, ma ho grande stima  e rispetto per lui. Ha vissuto situazioni difficili, come e’ capitato anche a me, ma ha fatto molto bene al Milan, con uno scudetto, una Supercoppa e di nuovo gli ottavi di Champions centrati”.

Inevitabile virare sul mercato, perche’ in quarantott’ore si sono sentite quattro versioni diverse su Drogba: ”Nessuna bugia da parte nostra. E’ giusto che Marotta effettui un sondaggio e poi valuti. Vedremo cosa succedera”’.

E poi, su Llorente, con un sorriso eloquente: ”No, su di lui si e’ espresso lo stesso Bilbao sul suo sito”, quindi, intende dire, non c’e’ nulla da interpretare ne’ da nascondere.

Che lo spagnolo sia il primo obiettivo non ci sono ormai piu’ dubbi, anche se resta vivo il problema dell’efficacia delle punte attuali, visto come domenica contro la Samp, in quattro, a parte il rigore di Giovinco, non abbiano di nuovo segnato su azione e impresso il proprio timbro alla partita, ”ma sono sereno perche’ creiamo”.

Oltretutto Conte non nasconde qualche preoccupazione per Vucinic, afflitto da una infiammazione a un tendine della caviglia: ”Lo stiamo monitorando e centellinando, perche’ sarebbe grave rischiarlo e perderlo per un mese e mezzo”.

La notizia per domani e’ il lancio di Marrone come vice-Pirlo, mentre finora aveva sostituito quasi sempre Bonucci. ”Ha grandi qualita’ e sara’ un’occasione importante per vedere se ha un futuro in quel ruolo.

Come per lui, anche per altri che hanno giocato meno”, come Giaccherini, Isla, Caceres, Pogba, che oltretutto deve sostituire Marchisio, dal quale arriva l’unica notizia buona della domenica: il suo infortunio non e’ serio come si temeva. Sui rigori non cocessi domenica, Conte taglia corto:

”Se mi attaccassi a questo darei un pessimo messaggio. L’importante pero’ e’ che gli addetti ai lavori si ricordino che come e’ capitato l’episodio a favore di Catania, cosi’ sono accaduti quelli a sfavore con Cagliari, Milan e Samp”.