Serie A: Inter e Roma sperano nella Champions, crisi Genoa e Fiorentina

Pubblicato il 1 Aprile 2012 - 18:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Campionato di calcio di Serie A, trentesima giornata.

Esordio ‘thriller’ per Andrea Stramaccioni sulla panchina dell’Inter. Sotto la guida del nuovo tecnico, nerazzurri ottengono il primo successo casalingo del 2012 imponendosi sul Genoa, al termine di una girandola di reti ed emozioni. A San Siro finisce con un incredibile 5-4, ma l’Inter si complica la vita da sola: avanti di 3-0 dopo 38 minuti in virtù della doppietta di Milito e la rete di Samuel, i nerazzurri subiscono la rete di Moretti prima dell’intervallo e il rigore di Palacio ad inizio ripresa. Zarate arrotonda il tabellino, ma Gilardino trasforma ancora dagli undici metri. Valeri fischierà altri due penalty, trasformati da Milito e nel finale ancora da Gilardino. Nel mezzo, un espulsione per parte: doccia anticipata per Julio Cesar e Belluschi.

“La cosa principale è che l’Inter abbia vinto. E’ quello per cui avevamo lavorato tutta la settimana”, così ai microfoni di Sky Sport il tecnico Andrea Stramaccioni commenta il vittorioso esordio sulla panchina nerazzurra, dopo il successo per 5-4 sul Genoa. Un successo, spiega il neo allenatore, arrivato “in maniera scoppiettante”. Sulle reazioni di Moratti: “Il presidente mi aveva detto che voleva divertirsi. Ci siamo divertiti, forse troppo… a fine gara nello spogliatoio ha detto che era contento e noi con lui”, spiega Stramaccioni.

“La cosa più importante è vedere un’Inter propositiva soprattutto nel primo tempo, con un andamento lineare e dove la qualità ha portato ad esprimere le qualità dei ragazzi, che non scopro sicuramente io e su cui non ho inciso”. Lo ha detto a Sky Sport l’allenatore dell’Inter Andrea Stramaccioni, commentando il suo vittorioso esordio sulla panchina nerazzurra, dopo il 5-4 rifilato al Genoa. “Il primo tempo mi è piaciuto. Peccato per il loro gol all’ultimo minuto. E’ lì – sottolinea il neo tecnico dell’Inter – che il Genoa ha ritrovato la forza per riaprire partita”. “Non ho fatto niente”, evidenzia Stramaccioni. “Ho lavorato in settimana con quello che ho, mettendolo a disposizione dell’inter. E’ una vittoria del gruppo – così ancora l’allenatore – hanno dato il loro contributo giocatori importanti. E’ una vittoria di tutti”.

“Siamo contenti, perché avevamo bisogno di questa vittoria, una vittoria in casa dopo tante giornate che credo ci voleva”, così ai microfoni di Sky Sport Diego Milito commenta la vittoria dell’Inter sul Genoa. “Stramaccioni? Più che altro ha portato entusiasmo. Ovviamente, quando si cambia allenatore – prosegue il bomber argentino – soprattutto all’inizio, c’è l’entusiasmo di far bene. Non è che non ci avevamo prima, anche con Ranieri cercavamo sempre di dare tutto, di dare il meglio. Sicuramente è un ragazzo giovane, che si è presentato alla grande e ha le sue idee. Noi cerchiamo di fare quello che vuole lui. Piano piano ci conosceremo. Credo che soprattutto nel primo tempo abbiamo fatto un’ottima gara”. Sulla possibilità di arrivare al terzo posto: “La verità è che siamo lontani. Dobbiamo andare partita dopo partita, ma questa, secondo me, è la strada da seguire”, così ancora Milito.

Una Roma come sempre spumeggiante in attacco travolge 5-2 il Novara nell’anticipo di mezzogiorno della 30esima giornata di serie A. Un successo che consente ai ragazzi di Luis Enrique di riportarsi a -4 dalla Lazio terza in classifica e in piena lotta per un posto in Champions League. Per la squadra di Tesser, invece, una sconfitta che probabilmente pone la parola fine alle speranze di salvezza. E dire che i piemontesi partono subito bene, passando in vantaggio con un colpo di testa di Andrea Caracciolo al 17′. Bravo l’Airone ad anticipare un De Rosso improvvisato difensore centrale per l’emergenza.

E’ un fuoco di paglia. La Roma, infatti, ribalta il risultato in 10 minuti: al 25′ pareggia Marquinho sempre di testa (primo gol in serie A per il brasiliano), al 35′ raddoppio di Osvaldo ancora con una precisa incornata. L’argentino colpisce anche una traversa clamorosa al 39′. Nella ripresa la Roma dilaga: Simplicio firma il 3-1 al 55′ con un delizioso pallonetto a Fontana subentrato all’infortunato Ujkani. C’è gloria anche per Bojan: lo spagnolo segna il poker al 61′ con dedica all’ex compagno al Barcellona Abidal. Il Novara rende meno pesante la sconfitta con Morimoto al 78′. Ma al 91′ l’argentino Lamela chiude i conti firmando in contropiede il definitivo 5-2.

Con un gol per tempo il Cagliari archivia la pratica Atalanta e compie un passo decisivo verso la salvezza. Apre Conti all’ 11′ con una punizione da oltre 20 metri, il raddoppio arriva al 9′ della ripresa grazie a Pinilla su assist di Cossu. Da segnalare che un minuto prima del raddoppio il portiere sardo Avramov aveva compiuto un grande intervento su una conclusione da fuori area di Carmona.

Finisce a reti inviolate lo scontro diretto per la salvezza fra Lecce e Cesena. Un pareggio che suona come una condanna per i romagnoli ma che, allo stesso tempo, frena notevolmente la rincorsa dei pugliesi. Il primo tempo è di marca leccese. La squadra di Cosmi colpisce anche un palo con Delvecchio al 15′. Nella ripresa ospiti più intraprendenti con Colucci prima e Mutu poi che mettono i brividi a Benassi.

I risultati ed i tabellini delle partite. 

ROMA-NOVARA 5-2 Caracciolo 19′ (N), Marquinho 29′ (R), Osvaldo 38′ (R), Simplicio 55′ (R), Bojan 61′ (R), Morimoto 77′ (N), Lamela 90′ (R). 
Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Taddei, Kjaer, De Rossi, José Angel; Simplicio, Gago, Marquinho; Totti; Bojan, Osvaldo
A disp.: Curci, Rosi, Cicinho, Perrotta, Viviano, Piscitella, Lamela. All.: Luis Enrique
Squalificati: Heinze (1)
Indisponibili: Borini, Burdisso, Juan, Greco, Cassetti, Lobont, Pjanic

Novara (5-3-2): Ujkani; Morganella, Paci, Lisuzzo, Garcia, Gemiti; Porcari, Radovanovic, Pesce; Jeda, Caracciolo
A disp.: Fontana, Rinaudo, Centurioni, Jensen, Mazzarani, Morimoto, Rubino. All.: Tesser
Squalificati: Rigoni (1)
Indisponibili: Ludi, Marianini, Gabriel Silva, Mascara

Pioli (LaPresse)

BOLOGNA-PALERMO 1-3 Sorensen 50′ (B), Budan 68′ (P), Hernandez 79′ (P), Ilicic 90′ (P)
Bologna (3-4-2-1): Gillet; Sorensen, Portanova, Cherubin; Pulzetti, Taider, Khrin, Rubin; Ramirez, Diamanti; Di Vaio
A disp.: Agliardi, Morleo, Loria, Kone, Belfodil, Crespo, Acquafresca. All.: Pioli
Squalificati: Perez (1), Mudingayi (1), Raggi (1)
Indisponibili: Garics, Casarini, Antonsson

Palermo (3-5-2): Viviano; Munoz, Mantovani, Labrin; Pisano, Migliaccio, Donati, Barreto, Aguirregaray; Ilicic, Hernandez
A disp.: Tzorvas, Milanovic, Della Rocca, Acquah, Vazquez, Alvarez, Budan. All.: Mutti
Squalificati: Bertolo (2)
Indisponibili: Bacinovic, Silvestre, Balzaretti, Miccoli

CAGLIARI-ATALANTA 2-0 Conti 11′ (C), Pinilla 53′ (C). 
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Pinilla, Thiago Ribeiro
A disp.: Avramov, Gozzi, Perico, Bovi, Nenè, Larrivey, Ibarbo. All.: Ficcadenti
Squalificati: Astori (1)
Indisponibili: El Kabir, Dessena, Sampaio, Eriksson, Ariaudo

Atalanta (4-4-2): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Moralez; Tiribocchi, Gabbiadini
A disp.: Frezzolini, Ferri, Lucchini, Cazzola, Bonaventura, Ferreira Pinto, Carrozza. All.: Colantuono
Squalificati: Doni (febbraio 2015)
Indisponibili: Brighi, Marilungo, Bellini, Capelli, Denis

FIORENTINA-CHIEVO 1-2 Pellissier 25′ (C), Ljajic 71′ (F), Rigoni 88′ (C).
Fiorentina (4-4-2): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Marchionni, Behrami, Montolivo, Vargas; Amauri, Jovetic
A disp.: Neto, Nastasic, De Silvestri, Olivera, Kharja, Lazzari, Ljajic. All.: D.Rossi
Squalificati: Cerci (2)
Indisponibili: Kroldrup, Felipe

Chievo (4-3-2-1): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Dainelli, Dramé; Luciano, Rigoni, Bradley; Thereau; Paloschi, Pellissier
A disp.: Puggioni, Cesar, Frey, Hetemaj, Vacek, Cruzado, Grandolfo. All.: Di Carlo
Squalificati: Sammarco (1)
Indisponibili: Uribe, Morero, Gulan, Moscardelli, Acerbi

Stramaccioni (LaPresse)

INTER-GENOA 5-4 Milito 13′ e 30′ e 85′  (I), Samuel 39′ (I), Moretti 46′ (G), Rodrigo Palacio 60′ (G), Mauro Zarate 74′ (I), Gilardino 80′ e 89′ (G).
Inter (4-3-3): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Nagatomo; Poli, Stankovic, Cambiasso; Zarate, Milito, Forlan
A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Chivu, Faraoni, Guarin, Obi, Pazzini. All.: Stramaccioni
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Sneijder, Maicon, Alvarez

Genoa (4-3-3): Frey; Mesto, Carvalho, Kaladze, Moretti; Rossi, Veloso, Biondini; Belluschi, Gilardino, Palacio
A disp.: Lupatelli, Bovo, Birsa, Sculli, Jankovic, Zé Eduardo, Jorquera. All.: Marino
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Antonelli, Kucka, Granqvist, Constant

LECCE-CESENA 0-0
Lecce (3-5-2): Benassi; Oddo, Miglionico, Tomovic; Cuadrado, Blasi, Giacomazzi, Delvecchio, Brivio; Muriel, Di Michele
A disp.: Petrachi, Di Matteo, Giandonato, Bertolacci, Grossmuller, Corvia, Bojinov. All.: Cosmi
Squalificati: Esposito (1)
Indisponibili: Obodo, Julio Sergio, Carrozzieri, Ofere, Piatti

Cesena (4-3-1-2): Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Pudil; Santana, Colucci, Martinho; Del Nero; Mutu, Malonga
A disp.: Ravaglia, Ceccarelli, Lauro, Moras, Djokovic, Arrigoni, Rennella. All.: Beretta
Squalificati: Rossi, Colucci
Indisponibili: Martinez, Iaquinta, Parolo, Guana

SIENA-UDINESE 1-0 Destro 26′ (S).
Siena (3-5-2): Pegolo; Pesoli, Terzi, Rossettini; Vitiello, Vergassola, Gazzi, Brienza, Del Grosso; Bogdani, Destro
A disp.: Brkic, Belmonte, Contini, D’Agostino, Mannini, Grossi, Larrondo. All.: Sannino
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Bolzoni, Calaiò, Angelo

Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Coda, Danilo, Domizzi; Pereyra, Pinzi, Pazienza, Asamoah, Armero; Fabbrini; Di Natale
A disp.: Padelli, Fanchone, Neuton, Pasquale, Fernandes, Torje, Abdi. All: Guidolin
Squalificati: Floro Flores (1), Ekstrand (1)
Indisponibili: Benatia, Ferronetti, Isla, Badu, Basta

JUVENTUS-NAPOLI ore 20.45
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Caceres, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Borriello, Vucinic
A disp: Storari, Lichtsteiner, Pepe, Giaccherini, Del Piero, Quagliarella, Matri. All.: Conte
Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno

Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik; Lavezzi, Cavani
A disp.: Rosati, Fernandez, Britos, Dossena, Dzemaili, Pandev, Vargas. All.: Mazzarri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Donadel.

La classifica dal sito ufficiale della Lega Calcio Serie A.