Milan crisi continua, solo 0-0 con Aek: Montella rischia esonero

Pubblicato il 2 Novembre 2017 - 22:15 OLTRE 6 MESI FA
MILAN-FLOP-ATENE

Milan crisi continua, solo 0-0 con Aek: Montella rischia esonero
ANSA

ATENE – Né il bel gioco né il risultato. Atene è una nuova tappa per l’involuzione, e ora la trasferta di domenica col Sassuolo è cruciale per Montella, che non riesce a mettere al sicuro i sedicesimi di Europa League con due giornate di anticipo ed è seriamente a rischio.

Con l’Aek contava vincere, era chiaro l’avvertimento dell’ad Fassone. Invece è finita 0-0: per la quarta volta nelle ultime cinque partite il Milan è rimasto a secco, fermo al palo colpito da Montolivo, titolare dopo un paio di mesi e fra i meno negativi in una squadra troppo lenta, incartata come due settimane fa da un avversario sulla carta mediocre ma aggressivo con un’identità definita.

Il prologo, con feriti negli scontri in metropolitana fra un’ottantina di tifosi rossoneri e un gruppo di supporter greci, è degno di una serata tutt’altro che memorabile. I ricordi dell’ultima Champions vinta dal Milan proprio allo stadio Olimpico di Atene non ispira gli eredi di Maldini e Kakà.

I rossoneri in Europa vivono le stesse difficoltà per cui in Italia hanno già messo a repentaglio la corsa al quarto posto.

“Sapevamo che mettere tutti questi giocatori insieme non era facile, però siamo sereni, sicuri di avere buon gruppo e un buon allenatore, questa squadra può aprire un buon ciclo”, ha detto poco prima della partita il ds Mirabelli, senza replicare ai dubbi di Berlusconi e concedendo su Montella parole più tenere dall’ultimatum pronunciato prima della sfida di andata. Nel frattempo, però, la promozione di Gattuso dalla Primavera alla prima squadra è diventato uno scenario sempre meno improbabile.

“E’ un po’ che sto guardando da vivo il mio funerale… – ha sorriso Montella -. La società mi è vicina, mi sostiene, poi non so cosa può succedere. La partita con il Sassuolo sarà delicata? Era delicata questa, lo saranno la prossima e le successive”.

Intanto Montella non trova la quadra e gli infortuni non lo aiutano. Senza Biglia e Bonaventura, ad Atene punta su Locatelli e Montolivo: il primo è in affanno, il secondo se la cava, ma complessivamente la mediana colleziona errori, non argina l’Aek e rallenta la manovra del Milan, e l’azione quasi sempre si inceppa quando il pallone arriva a Calhanoglu, rebus irrisolvibile (ma con Suso nella ripresa ha più spazi) per l’allenatore e quasi inutile per le punte, André Silva e Cutrone, mai pericolose.

Il risultato: zero tiri in porta nel primo tempo, due in tutto (compreso il palo di Montolivo al 12′ della ripresa), metà di quanto prodotto dall’Aek, privo del giocatore chiave, il trequartista Mantalos, con Livaja in panchina per un’ora.

I greci sono organizzati, aggressivi, al 14′ sorprendono il Milan con un contropiede dopo un corner rossonero e al 90′ hanno l’occasione per battere Donnarumma, con un siluro di Johansson.

Prossimo appuntamento per la qualificazione il 23 novembre con l’Austria Vienna, resta da capire chi ci sarà sulla panchina del Milan.