MILANO – “Il calcio non mi diverte più. Smetterò presto”. Le parole, inaspettate, sono quelle di Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante del Milan è uno dei giocatori più pagati al mondo, lo osannano ovunque, ha tifosi in tutto il pianeta, gli allenatori lo amano, ma tutto questo non gli basta più. Ibrahimovic parla in Svezia, durante la conferenza stampa della nazionale gialloblù che punta alla qualificazione a Euro 2012 prima contro la Finlandia e poi contro l’Olanda. E spiega questi suoi turbamenti.
“Ora il calcio è più un fatto di routine. E’ un ritmo che ti è entrato dentro: vai sul campo, ti riscaldi, ti alleni e poi torni a casa. Prima, invece, capitava che rimanessi anche dopo la fine dell’allenamento perchè c’era sempre qualcosa da fare”. Ma quando smettere? Ibrahimovic ha scelto un momento delicato per il Milan per uscirsene con queste parole. I rossoneri sono in crisi e un “caso Ibrahimovic” sarebbe più che deleterio. Specie per una squadra che ora come ora regge il suo attacco proprio sulla tecnica e il fisico del talento svedese. Se fosse questa la sua ultima stagione?