Roma “multa impossibile”, Osvaldo non paga

ROMA – Osvaldo ha dato un pugno a Lamela ma la Roma non può multarlo per un cavillo mancante nel contratto collettivo dei calciatori. Per punire il calciatore il club giallorosso lo ha sospeso per dieci giorni (salta così Firenze) e ha deciso di comminargli anche una multa tra i 30mila e i 50mila euro.

Solo che la società non può farlo e Osvaldo non pagherà niente. Perché? La Roma non può multare il giocatore perché nel contratto collettivo dei calciatori, firmato e in scadenza il 30 giugno, manca ancora il regolamento dei collegi arbitrali che devono decidere in caso di vertenze fra club e calciatori. Il sindacato calciatori (Aic) si è rivolto tre volte a Maurizio Beretta (n.1 della Lega di A) per chiedere degli incontri ma non ha ancora avuto risposta. In mancanza della norma, quindi, tutte le multe sono di fatto nulle.

Anche la Fiorentina si trova nella stessa condizione della Roma: ha proposto delle multe a due calciatori ma non può procedere sino a quando qualche presidente o avvocato si decide a sedersi ad un tavolo con Damiano Tommasi.

Gestione cookie