Paul Pogba, pranzo in ciabatte. Fuori dai titolari per punizione?
Pubblicato il 15 Giugno 2016 - 12:13 OLTRE 6 MESI FA
Paul Pogba, pranzo in ciabatte. Fuori dai titolari per punizione?
PARIGI – Tutti gli occhi della Francia sono puntati su di lui. E Paul Pogba, ora, rischia di diventare già un caso. Non tanto e non solo per la prima deludente uscita (la Francia al debutto ha sconfitto 2-1 la Romania ma il centrocampista della Juventus ha tutt’altro che incantato). Al contrario Pogba rischia il posto da titolare nella prossima partita (mercoledì 15 giugno alle 21 contro l’Albania) per una intemperanza disciplinare. Scrive l’Equipe per prima e rilanciano tutti i giornali che il fuoriclasse francese si sarebbe presentato al pranzo con qualche minuto di ritardo e, soprattutto, in pantofole.
Una violazione veniale, se vogliamo. Ma Didier Deschamps non ha gradito e ora medita di escluderlo dall’undici titolare. Complice anche il fatto che la Francia ha vinto la prima e ora ospita l’Albania, non certo una corazzata irresistibile. E infatti il ct francese potrebbe lasciare a riposo (ma qui sarebbe tutt’altro che una punizione) anche Payet, autore del gol capolavoro con cui i francesi hanno superato i rumeni in extremis.
Scrive la Gazzetta dello Sport:
Saranno le voci di mercato, con il Real Madrid pronto a sborsare 120 milioni per inserirlo in rosa, sarà la pressione di tutto un Paese rimasto con l’amaro in bocca dopo il quarto di finale mondiale andato storto due anni fa contro la Germania, ma Pogba ci mette pure del suo. A pranzo, in settimana, è arrivato in ritardo. E in ciabatte, quando invece il regolamento interno voluto da Deschamps impone almeno le scarpe da ginnastica. E Deschamps è uno che non perdona, soprattutto quando vede che non vengono rispettate le sue regole e i dettagli, essenziali ad alti livelli. Così ieri il c.t. ha eluso l’analisi su Pogba spiegando che alla Juve il centrocampista gioca con compagni e schemi diversi. Ma poi in allenamento non ha provato l’undici titolare, per evitare di offrire spunti di riflessione a De Biasi già costretto a vincere per evitare l’uscita di scena anticipata.
