Michele Santoro presenta Servizio Pubblico: “Questa tv fa schifo”

Pubblicato il 31 Ottobre 2011 - 13:36 OLTRE 6 MESI FA

Michele Santoro torna in tv il 3 novembre più battagliero che mai. Questa volta, per continuare sulla scia di quello che fu Annozero la sfida è contro la Rai, Mediaset, La 7, attraverso una multipiattaforma internet e un network di tv locali, da Telelombardia ad Antenna Sicilia fino al sito del Corriere.

Michele Santoro, in mattinata in diretta streaming su diversi siti per presentare il programma, attacca: a Servizio Pubblico non bastano le sottoscrizioni web di 10 euro, serve una forma di disobbedianza televisiva ogni giovedì sera.

Il conduttore ha infatti invitato gli spettatori a spegnere le tv tradizionali e accendere Servizio Pubblico sul web, perché ogni giovedì i dati di ascolto recepiscano il messaggio degli utenti, convinti che “questa tv fa schifo”. Il vero servizio pubblico, è la tesi di Santoro, la farà lui: “Povero ma artisticamente bello: sara così il mio nuovo programma: una tv che sale sulla gru – ha detto il giornalista alludendo alle proteste di molti lavoratori nei mesi scorsi – come hanno fatto tanti per far sentire loro voce. Ora si affianca anche una televisione che non ha diritto di cittadinanza. E quindi questi due mondi si saldano”.

La prima puntata si intitola “Scassare la casta”. Primi ospiti della trasmissione saranno l’imprenditore Diego Della Valle e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. ”Apriremo con una sorpresa di Vauro e poi Travaglio racconterà la balla della settimana”, ha detto Santoro, spiegando che una novità del programma sarà il contatto con il pubblico attraverso Facebook.

A Servizio Pubblico, dopo che anche Sandro Ruotolo ha deciso di seguire Santoro, ci saranno infatti i “soliti” Marco Travaglio e Vauro, che ha disegnato un “insolito” Berlusconi alle prese con l’impresa più difficile: presentare il nuovo programma  dell’odiato Santoro.

Qualche giorno fa invece, Santoro era ospite in diretta radiofonica alla trasmissione “24 Mattina” di Radio24. Qui, il conduttore ha spiegato che tipo di trasmissione farà: