Antonella Clerici non ci sta. La presentatrice, dopo le polemiche e le critiche ricevute per il suo contratto da 1.8 milioni giudicato troppo oneroso dai consiglieri Rai Nino Rizzo Nervo e Antonio Verro prende carta e penna e risponde con una lettera al Corriere della Sera.
La conduttrice della “Prova del Cuoco” premette di provare un misto di “indignazione” e “amarezza” per le critiche, e respinge con sdegno le critiche di scarsa attenzione ai conti dell’azienda. “Credo – sottolinea la Clerici – di essere stata l’unica artista a rendersi disponibile a lavorare in situazioni più che difficili, accettando una produzione a Napoli, per il solo scopo di permettere alla Rai di ridurre pesantemente i propri costi contribuendo ad un successo economico oltre che ai noti risultati in termini di raccolta pubblicitaria e audience per la mia Azienda”.
Quindi la Clerici enuncia i suoi successi di pubblico e viene al tanto criticato accordo con la Rai: “Il tanto criticato contratto in chiusura con la Rai riporta una cifra che è esattamente identica a quella del contratto concluso tre anni fa e che pertanto non tiene conto e non capitalizza in mio favore il risultato economico e di pubblico conseguito dalla Rai per il successo del Festival di Sanremo e del programma Ti lascio una canzone”.
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