MELBOURNE – Colin Fiedler, 39 anni, di Dandenong, è stato dichiarato clinicamente morto per 40 lunghissimi minuti. Ma grazie a una nuova procedura di rianimazione cardiopolmonare (Cpr) è “resuscitato”. E’ accaduto lo scorso giugno all’ospedale Alfred di Melbourne, in Australia.
L’ospedale sta sperimentando un nuovo macchinario per la Cpr, denominato AutoPulse: si tratta di un apparecchio che esegue compressioni toraciche continue.
Fiedler è uno dei sette pazienti colpiti da arresto cardiaco sottoposti alla nuova procedura e uno dei tre rianimati dopo essere stati dichiarati morti per periodi clinicamente troppo lunghi. Si parla di arresti cardiaci tra i quaranta e i sessanta minuti.