VIDEO YouTube. Esplosione in India: almeno 104 morti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Settembre 2015 - 10:22 OLTRE 6 MESI FA
VIDEO YouTube. Esplosione in India: almeno 104 morti

VIDEO YouTube. Esplosione in India: almeno 104 morti (Foto LaPresse)

NEW DELHI – Sono almeno 104 i morti nell’esplosione avvenuta nello stato di Madhya Pradesh, in India, il 12 settembre. L’esplosione ha causato una strage uccidendo oltre 104 persone, ferendone 180 e distruggendo almeno tre edifici, fra cui un hotel-ristorante, affollato al momento dell’incidente.

L’esplosione sarebbe partita da un magazzino vicino al ristorante, in cui erano presenti tubi di nitroglicerina. A quanto sembra il deposito apparteneva a Rajendra Kasawa, possessore di una licenza d’utilizzo di esplosivi per scavare pozzi in zone rocciose.

Non è chiaro cosa possa avere provocato l’incidente perchè, hanno sottolineato gli esperti, la nitroglicerina contenuta nei tubi di gelatina deve essere esplicitamente attivata per provocare un’esplosione.

Testimoni oculari, molti dei quali ricoverati in ospedale, hanno confermato che i clienti dell’hotel-ristorante ‘Sethia’ e le persone che aspettavano gli autobus in un terminal della zona non hanno potuto fare nulla per mettersi in salvo, data la violenza della deflagrazione. Uno di essi, Narsingh, di 42 anni, ha detto con voce tremante ad una tv indiana di avere visto “i corpi di molte persone volare via a pezzi come fossero dei sassi”, mentre almeno tre case della zona “si sono accartocciate come castelli di carte”.

Fra le vittime, ha reso noto la polizia, vi sono studenti, operai, impiegati che facevano colazione nel ristorante, clienti dell’hotel che non erano ancora usciti dalle camere al primo piano, e i passeggeri che dovevano mettersi in viaggio con uno degli autobus in transito.

Per tutta la giornata i soccorritori hanno continuato a scavare fra le macerie per recuperare i cadaveri ed in serata il governatore del Madhya Pradesh, Shivraj Singh Chouhan, ha annunciato che il lavoro dei soccorritori era terminato e che quindi il bilancio di 104 morti e 180 feriti poteva considerarsi definitivo, “a meno di nuove cattive notizie provenienti dagli ospedali”.

Anche il premier indiano Narendra Modi ha manifestato, via Twitter, il suo “profondo dolore” per l’accaduto, augurando a tutti i feriti “una rapida guarigione”.