«Il mio ufficio non ha competenza alcuna sulle stragi del ’92-’93. Non riesco allora a capire come possa essere chiamata in causa la Procura di Palermo, con riguardo a quei fatti».
Ad affermarlo è il capo della Direzione distrettuale antimafia Francesco Messineo, che ha replicato, a qualche giorno di distanza, alle affermazioni del premier Silvio Berlusconi.
Il presidente del Consiglio nei giorni scorsi aveva parlato di indagini e di una sorta di asse tra le Procure di Palermo e Milano con riguardo alle stragi del ’92 in Sicilia e del ’93 a Roma, Firenze e Milano, allo scopo di coinvolgere lui stesso e il suo partito.
Il procuratore ha confermato le indagini sulle dichiarazioni di Gaspare Spatuzza, l’ex ‘reggente’ del mandamento di Brancaccio che collabora anche con i pm di Caltanissetta, i quali che hanno riaperto i fascicoli sugli eccidi di Capaci e via D’Amelio. «Le nostre indagini su quel che dice Spatuzza -aggiunge Messineo- riguardano però omicidi avvenuti a Palermo e non altri fatti che non rientrano nella nostra competenza».