Michelle Obama/ La first lady costruisce la sua immagine

Chi porta i pantaloni alla Casa Bianca sembra essere ormai la First Lady, Michelle Obama. Amatissima dal suo popolo, Mrs Obama sa bene come costruire la sua immagine pubblica e lo fa a partire dall’abbigliamento. L’ultima dimostrazione che ha dato di questa politica dell’immagine è stata quando, preparandosi per posare davanti le macchine fotografiche della rivista patinata Vogue per la copertina di Marzo, si è rifiutata di indossare gli abiti suggeriti dal giornale ma ha portato tutto da casa. Vestiti, trucchi e si è fatta addirittura acconciare i capelli dal suo parrucchiere di fiducia.

Il tutto, ovviamente, rientra nell’ottica di una strategia di comunicazione che Michelle ha inaugurato da quando ha messo piede alla Casa Bianca. Soprattutto con interviste a magazine femminili, in cui Mrs Obama ha voluto trasmettere di sé più che altro il lato materno e casalingo. Una strategia decisa a tavolino con il suo team di comunicatori, che mai viene violata da Michelle e che ha prodotto una delle più importanti trasformazioni degli ultimi anni. Appena 10 anni fa, infatti, la nuova inquilina della Casa Bianca sarebbe stata descritta dai conservatori come un donna di colore arrabbiata, un peso per suo marito. Ora è ammirata da moltissimi americani, ha addirittura il più alto indice di gradimento tra le neo elette first lady d’america dal 1980 ed è anche più popolare del presidente stesso.

L’immagine che Michelle offre di sé non rispecchia comunque tutte le sue sfaccettature. Con una laurea in legge all’università di Harvard, la sua mente brillante la porta ad occuparsi spesso di politiche pubbliche e talvolta a proporre leggi. I suoi assistenti, ad esempio, stanno lavorando con il team di Obama per un sistema assistenziale a favore dei genitori che lavorano. E hanno avuto un peso nella recente nomina del capo esecutivo della “Corporation for National e Community Service” che sovrintende agli AmeriCorps, l’agenzia nazionale di servizi che si occupa di educazione pubblica e ambiente.

Viola Contursi
(Scuola di superiore di Giornalismo Luiss)

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