I latitanti Giovanni Strangio e Francesco Romeo sono stati arrestati dalla polizia italiana ad Amsterdam, in Olanda. I due ricercati erano inseriti fra i 30 più pericolosi.
Strangio è accusato di essere coinvolto nella strage di Duisburg, a Ferragosto del 2007, nella quale furono uccisi sei italiani, calabresi: uno minore e gli altri tra i 20 e 39 anni, e che portò alla ribalta internazionale la faida di San Luca. Oltre 70 bossoli ritrovati sul luogo del massacro, di fronte al ristorante “Da Bruno”. Uno dei sei uccisi era lo chef-proprietario, che da vent’anni viveva in Germania. Francesco Romeo è il cognato del boss.
L’arresto di Strangio, che era con la moglie e il figlio, e Romeo è stato eseguito da agenti della Squadra mobile di Reggio Calabria e del Servizio centrale operativo (Sco) di Roma. Gli investigatori sono arrivati ad individuare in Olanda i due latitanti attraverso indagini basate su intercettazioni.
Ad Amsterdam Strangio e Romeo sono stati presi in consegna dalla Polizia olandese e sul posto, oltre ai poliziotti italiani, ci sono anche agenti della polizia tedesca che indagano sulla strage di Duisburg.
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