Padova. Albino Bagnoli chiede risarcimento perane morto. Ma Facebook lo inguaia

Albino Bagnoli chiede risarcimento per il cane morto. Ma Facebook lo inguaia
Albino Bagnoli chiede risarcimento per il cane morto. Ma Facebook lo inguaia

PADOVA – Ha detto all’assicurazione che il suo cane era morto il 30 aprile e per questo ha chiesto un risarcimento. Ma poi si è messo nei guai da solo, con Facebook. Sul social network, infatti, l’uomo aveva pubblicato il necrologio dello stesso cane il 17 aprile.

E per quei giorni di differenza, l’uomo, Albino Bagnoli, titolare dell’allevanto di cani White Dragon rischia un processo a Treviso per frode assicurativa e falso e una segnalazione alla Procura di Padova per la presunta somministrazione di vaccini ai suoi animali senza avere i titoli per farlo.

La vicenda la racconta sul Gazzettino Giuliano Pavan. Bagnoli

“è accusato, con altre due persone, di aver chiesto indebitamente un risarcimento di 40mila euro per la morte di Mancha Verde Pampas, Dogo Argentino, deceduta per una setticemia quand’era incinta di 15 cuccioli. Il danno chiesto alla Axa Assicurazioni prevedeva 10mila euro per la madre e 2 mila euro per ognuno dei suoi cuccioli. Bagnoli avrebbe presentato una falsa dichiarazione di incidente risalente al 30 aprile 2013. Ma sulla pagina Facebook di Bagnoli un necrologio dedicato al cane sarebbe stato pubblicato il 17 aprile”.

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